June 2017

Betelgeuse vista da ALMA (Immagine ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/E. O’Gorman/P. Kervella)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Astronomy & Astrophysics” descrive uno studio della stella Betelgeuse condotto usando il radiotelescopio ALMA. Questo straordinario strumento ha studiato per la prima volta la superficie di una stella per ottenere le immagini alla risoluzione più elevata mai ottenuta di Betelgeuse. Ciò ha permesso di ottenere nuovi dati sulla sua atmosfera e sulle sue asimmetrie che aiuteranno a capire meglio le supergiganti rosse nelle fasi che precedono le supernove.

Rappresentazione artistica dei buchi neri supermassicci nella galassia 0402+379 (Immagine Josh Valenzuela/University of New Mexico)

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal” descrive la scoperta della prima coppia di buchi neri supermassicci che orbitano l’uno attorno all’altro al centro della galassia che li ospita, chiamata 0402+379. Un team di astronomi ha utilizzato il radiotelescopio Very Long Baseline Array (VLBA) per individuare i due buchi neri a circa 750 milioni di anni luce dalla Terra. La loro massa combinata è di circa 15 miliardi di volte quella del Sole.

Perseverance Valley (Immagine NASA/JPL-Caltech/Cornell/Arizona State Univ.)

Il Mars Rover Opportunity della NASA sta lavorando in un’antica valle sul versante interno del bordo del cratere Endeavour chiamata “Perseverance Valley” esaminando rocce e girando attorno nell’area per compiere rilevamenti della zona. Secondo i piani, una volta completati questi lavori Opportunity scenderà verso la parte più bassa della valle ma la manovra dovrà essere ancora più prudente del previsto a causa di un problema riscontrato nel sistema di sterzata di una delle ruote.

Il primo stadio usato per il lancio del satellite BulgariaSat 1 dopo il duro atterraggio (Immagine SpaceX)

SpaceX ha stabilito un nuovo record per un’azienda privata lanciando due razzi nel giro di poco più di 48 ore. Venerdi, quando in Italia era tarda serata, da Cape Canaveral ha lanciato il satellite di telecomunicazioni BulgariaSat 1 mentre domenica, quando in Italia era ormai notte, dalla base di Vandenberg in California ha lanciato 10 satelliti della costellazione Iridium NEXT. In entrambi i casi il primo stadio è atterrato con successo.

L'ammasso MACS J2129-0741 e la galassia MACS2129-1 (Immagine NASA, ESA, and S. Toft (University of Copenhagen), M. Postman (STScI), and the CLASH team)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature” descrive uno studio della galassia MACS 2129-1. Un team internazionale di ricercatori guidato da Sune Toft dell’Istituto Niels Bohr (NBI) dell’Università di Copenhagen, in Danimarca, ha utilizzato il telescopio spaziale Hubble e il Very Large Telescope (VLT) dell’ESO per raccogliere informazioni su MACS 2129-1. Il risultato è che non si stanno formando nuove stelle e ciò è davvero sorprendente perché a causa la sua distanza noi la vediamo com’era in un periodo in cui l’universo era al massimo ritmo della produzione di stelle.