December 2021

Ttracce di varie molecole nelle emissioni della protostella viste da ALMA assieme a una vista agli infrarossi

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal” riporta la scoperta di molecole organiche complesse attorno a una protostella ai confini della Via Lattea. Un team di ricercatori guidato dall’astronomo Takashi Shimonishi dell’Università giapponese di Niigata ha usato il radiotelescopio ALMA per esaminare l’area attorno a una protostella nella regione catalogata come WB89-789 rilevando la presenza di molecole come metanolo, etanolo, formiato di metile, etere dimetilico, formammide, propionitrile e altre ancora. Si tratta della prima volta che molecole organiche complesse, del tipo che può costituire la base di molecole prebiotiche, vengono scoperte ai confini della Via Lattea e ciò suggerisce che possono formarsi con un’efficienza analoga a quella esistente all’interno della galassia, nel “vicinato” solare.

La galassia NGC 7727 e il particolare dei suoi buchi neri supermassicci visti dal VLT

Un articolo pubblicato sulla rivista “Astronomy & Astrophysics” riporta la rilevazione di una coppia di buchi neri supermassicci nella galassia NGC 7727. Un team di ricercatori ha usato il VLT dell’ESO per condurre le osservazioni che hanno portato a una scoperta che batte due record in questo campo. I due buchi neri supermassicci costituiscono la coppia più vicina scoperta finora a circa 89 milioni di anni luce dalla Terra e sono i più vicini tra loro dato che la loro distanza è stata stimata in circa 1.600 anni luce.