Arp-Madore 2339-661 è un terzetto di galassie interagenti

Arp-Madore 2339-661 (Immagine ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton, Dark Energy Survey/DOE/FNAL/NOIRLab/NSF/AURA Acknowledgement: L. Shatz)
Arp-Madore 2339-661 (Immagine ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton, Dark Energy Survey/DOE/FNAL/NOIRLab/NSF/AURA Acknowledgement: L. Shatz)

Un’immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble ritrae Arp-Madore 2339-661, un oggetto che fino a non molti anni fa era considerato una coppia di galassie interagenti, catalogate come NGC 7733 (in basso a destra) e NGC 7734 (in alto a sinistra). Tuttavia, osservando il braccio superiore di NGC 7733 è possibile vedere una sorta di grande nodo di colore diverso dal blu predominante che in realtà è una galassia nana, ora catalogata come NGC 7733N. La conseguenza è che l’interazione in atto è quella che alcuni chiamano una fusione di gruppo. Fusioni tra due galassie sono normali ma a volte c’è una quantità superiore di galassie e in questo caso ce ne sono tre che mostrano segni di avere nuclei galattici attivi.

Il catalogo Arp-Madore delle galassie peculiari include Arp-Madore 2339-661, un oggetto distante circa 500 milioni di anni luce dalla Terra. Due galassie a spirale barrata stanno interagendo e nell’immagine ciò è chiaramente visibile nella distorsione dei loro bracci, che quasi si toccano e nel corso del tempo si fonderanno.

Anni fa, le osservazioni hanno mostrato che la situazione è più complessa di quanto gli astronomi pensassero nel passato: quello che sembrava un nodo e poteva essere un ammasso stellare nel braccio superiore di NGC 7733 mostra velocità e direzione di movimento che indicano che si tratta di un oggetto separato. Sono i problemi che gli astronomi possono dover affrontare quando studiano oggetti così lontani. Oggi l’oggetto separato è considerato una galassia nana, catalogata come NGC 7733N.

Un articolo pubblicato nel luglio 2021 sulla rivista “Astronomy & Astrophysics” offre prove che le tre galassie hanno nuclei galattici attivi. Ciò significa che i buchi neri supermassicci al loro centro sono circondati da notevoli quantità di materiali che vengono lentamente divorati e vengono riscaldati notevolmente generando potenti emissioni elettromagnetiche. Nel caso delle componenti di Arp-Madore 2339-661, sono classificate come galassie di Seyfert, i cui nuclei galattici attivi che mostrano righe spettrale ad alta ionizzazione.

Le forze mareali generate dalle interazioni gravitazionali possono influire anche sulle nubi di gas interstellare presente nelle galassie interagenti. Una possibile conseguenza è che il gas si avvicini al buco nero supermassiccio centrale con l’innesco di un nucleo galattico attivo. Ciò significa che avere tre galassie con questo tipo di nucleo in un gruppo che sta interagendo non è strano. L’evento raro è costituito dal terzetto di galassie che stanno interagendo e ciò rende il triplo nucleo galattico attivo particolarmente interessante.

I tempi di una fusione galattica sono molto lunghi. Arp-Madore 2339-661 è nella fase iniziale di un processo che continuerà per molti milioni di anni. Ciò sta dando modo agli astronomi di studiare una fusione di gruppo che sta avendo conseguenze anche sui nuclei galattici.

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