Poche ore fa la navicella spaziale Progress MS-26 è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale nella missione indicata anche come Progress 87 o 87P. Il cargo spaziale russo, decollato giovedi 14 febbraio, trasporta cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware vario.
Il cargo spaziale Progress MS-26 è attraccato al modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale. Probabilmente oggi l’equipaggio procederà con l’apertura del portello e le procedure per farlo diventare un’appendice della Stazione. La missione primaria della navicella Progress MS-26 è compiuta. Essa infatti non è in grado di tornare sulla Terra perciò verrà riempita di hardware guasto o comunque ormai inutilizzabile e spazzatura assortita e verrà fatta disintegrare rientrando nell’atmosfera terrestre.
È previsto che il cargo spaziale Progress MS-26 rimanga attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale per circa sei mesi. La data per la ripartenza verrà stabilita più avanti dall’agenzia spaziale russa Roscosmos.
Tra gli esperimenti scientifici trasportati dal cargo spaziale Progress MS-26 c’è Perspective-KM, che ha lo scopo di testare una struttura trasformabile nello spazio fatta di un materiale composito di polimeri. Sarà necessaria una passeggiata spaziale per installarlo all’esterno del modulo russo Poisk, dove verrà testato.
L’installazione e l’uso dei nuovi strumenti ed esperimenti scientifici si incrocia con la rotazione dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale dato che i cosmonauti russi attendono l’arrivo di nuovi colleghi russi tra cui Alexander Grebenkin. Sostituirà il connazionale Konstantin Borisov della missione Crew-7, il cui ritorno sulla Terra avverrà non prima dell’8 marzo. Il lancio della missione Crew-8 di SpaceX è previsto per il 1 marzo. Il lancio della navicella spaziale russa Soyuz MS-25 è invece previsto per il 21 marzo.
Nonostante le tensioni internazionali, continua la collaborazione tra USA e Russia con cosmonauti russi che volano sulle navicelle americane Crew Dragon e astronauti americani che volano sulle navicelle russe Soyuz. In questa situazione, bisogna apprezzare ogni fatto positivo.
