SpaceX ha condotto un nuovo test di volo dei prototipi del suo razzo Super Heavy e della Starship, lanciati dalla base di Boca Chica, in Texas. Si tratta del quarto test che ha visto l’intero sistema dell’azienda di Elon Musk che dovrebbe rivoluzionare i viaggi spaziali con una capacità di trasporto senza precedenti ed essendo totalmente riutilizzabile. Tuttavia, si tratta ancora di prototipi con il Super Heavy identificato come Booster 11 e la Starship identificata come Starship 29 o Ship29 o semplicemente S29. Ogni test porta a nuovi cambiamenti ai sistemi dei veicoli e ciò è stato vero anche dopo il terzo test condotto il 14 marzo 2024. I veicoli continuano non avere i requisiti di sicurezza richiesti per condurre atterraggi controllati perciò i piani continuano a prevedere che il test termini con l’ammaraggio di entrambi i veicoli.
La traiettoria di questo quarto test è sostanzialmente la stessa prevista per il terzo test condotto quasi tre mesi fa. Una differenza è che il piano prevedeva di simulare un atterraggio anche per il Booster 11 invece di lasciare che si schiantasse sull’acqua. La manovra di frenata sembra aver avuto successo con la l’accensione di quasi tutti i motori portando a un ammaraggio nel Golfo del Messico.
Il Booster 11 sembra aver funzionato quasi perfettamente con un problema evidente subito dopo il decollo, quando uno dei motori esterni non si è acceso. L’accensione per la frenata era fallita nel test precedente mentre oggi tutta la manovra di discesa sembra aver avuto un successo quasi completo.
I progressi maggiori erano cercati nelle prestazioni del prototipo di Starship dato che nei test precedenti i prototipi erano andati distrutti in varie fasi della missione ben prima dell’ammaraggio. Nel corso del rientro da un’altitudine che è arrivata ben oltre i 160 chilometri, Starship 29 ha riportato un po’ di danni. Anche la telecamera che mostrava il volo è stata danneggiata perciò si capiva poco di ciò che è successo durante le manovre che hanno portato all’ammaraggio. Durante la diretta di SpaceX, hanno detto che i dati telemetrici indicano che le manovre sono state un successo.
Come sta diventando una routine, sono stati usati anche satelliti della rete Starlink per mantenere collegamenti con Super Heavy 11 e Starship 29 il più a lungo possibile e certamente sono stati raccolti molti dati telemetrici che aiuteranno a capire dove ancora serve lavorare. Oggi la soddisfazione espressa durante la diretta di SpaceX è giustificata ma ora l’azienda deve perfezionare questo sistema di lancio affinché possa trasportare carichi e persone.