Il Mars Rover Curiosity della NASA ha trovato una roccia marziana contenente cristalli di zolfo elementare, che significa che si tratta di zolfo puro. In passato nella stessa area, quella del canale della Gediz Vallis, aveva rilevato la presenza di zolfo in vari composti ma è la prima volta che viene rilevato in forma pura. Si tratta di un’anomalia al punto che la sua scoperta è stata paragonata a quella di un’oasi nel deserto. Un campo con pietre fatte di puro zolfo non dovrebbe esistere su Marte e gli scienziati che seguono l’esplorazione del Monte Sharp, al centro del Cratere Gale, da parte di Curiosity avranno altro lavoro per spiegarne la formazione.
Nell’agosto 2023, il Mars Rover Curiosity ha iniziato una nuova tappa del lungo viaggio, cominciato con il suo atterraggio su Marte avvenuto il 6 agosto 2012, quando ha raggiunto la Gediz Vallis. Si tratta di una cresta creata dall’accumulo di detriti lasciati sul Monte Sharp da un’antichissima presenza di acqua. Ci sono voluti diversi tentativi per raggiungere questa cresta perché alcune rocce affilate e pendii ripidi avevano impedito a Curiosity di entrarvi.
Dopo la cresta, alla fine del marzo 2024, il Mars Rover Curiosity ha raggiunto il canale della Gediz Vallis, sopra la cresta. Si tratta di un luogo considerato interessante dal punto di vista geologico perché gli scienziati ritengono che possa offrire nuove informazioni su come e dove l’acqua fluiva dal Monte Sharp. L’area era stata scelta tra gli obiettivi di Curiosity grazie alle immagini catturate dall’orbita proprio per condurre questo tipo di ricerche. Non era certo che l’erosione fosse stata prodotta dall’acqua ai tempi in cui Marte era giovane e il Cratere Gale era un lago ma le caratteristiche rendevano improbabile che solo il vento avesse scavato il canale.
Nel corso del suo viaggio nella Gediz Vallis, il Mars Rover Curiosity ha rilevato diversi composti che contenevano zolfo ma la sorpresa è arrivata il 30 maggio, quando gli scienziati hanno visto una roccia spezzata proprio da Curiosity passandoci sopra la quale conteneva pietre fatte di zolfo elementare, quindi zolfo puro. Si tratta di una forma inodore dato che l’odore di uova marce comunemente associato allo zolfo in realtà è generato dall’acido solfidrico, conosciuto anche come idrogeno solforato.
Lo zolfo non dovrebbe essere presente in quella purezza dato che normalmente è presente in composti e la forma elementare si forma solo in pochissime condizioni perciò la sua scoperta è intrigante per gli scienziati. Insomma, si è trattato di una scoperta casuale e decisamente fortunata. Aggiunge un’altra sorpresa all’esplorazione del Monte Sharp su Marte.
