La navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman, partita domenica 4 agosto, ha appena raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale ed è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2. L’astronauta Matthew Dominick, assistito dalla collega Jeanette Epps, inizierà fra poco la lenta manovra per spostare la Cygnus fino a farla attraccare al modulo Unity della Stazione dopo circa due ore.
Il cargo spaziale Cygnus è arrivato all’orario previsto nonostante alcuni problemi con un’accensione dei propulsori che doveva avvenire circa 45 minuti dopo la separazione dall’ultimo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX. Le prime informazioni indicano che il computer di bordo aveva cancellato l’accensione a causa di una bassa pressione all’interno dei sistemi di propulsione. Gli ingegneri di Northrop Grumman sono riusciti a compensare il problema con un nuovo piano di accensioni dopo aver esaminato i dati della pressione e aver stabilito che era comunque accettabile per il funzionamento dei propulsori.
Domani l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale dovrebbe aprire il portello della navicella spaziale Cygnus e a quel punto il carico verrà pian piano portato sulla Stazione. La missione NG-21 è quasi compiuta perché la navicella spaziale Cygnus non è in grado di atterrare e quando tornerà nell’atmosfera terrestre si disintegrerà. Per questo motivo, verrà utilizzata per liberarsi di componenti guasti o comunque non più utilizzabili sulla Stazione Spaziale Internazionale: tutto ciò verrà caricato sulla Cygnus e si disintegrerà assieme ad essa. Nel frattempo, verrà utilizzata per alzare l’orbita della Stazione tramite i suoi propulsori.
La Cygnus chiamata S.S. Francis R. “Dick” Scobee ripartirà dalla Stazione Spaziale Internazionale nel gennaio 2025. In questi casi, viene decisa una data approssimativa per la partenza di una navicella cargo che però può essere modificata perché dipende anche da altri lavori con priorità più elevata.
La prossima missione di rifornimento da parte di Northrop Grumman potrebbe cominciare nel febbraio 2025 ma la data verrà stabilita con precisione solo fra qualche tempo. Sarà la terza di almeno tre missioni che prevedono l’uso di un razzo Falcon 9 di SpaceX in attesa che sia pronta la nuova versione del razzo Antares di Northrop Grumman.