La navicella spaziale russa Soyuz MS-26 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale

La navicella spaziale Soyuz MS-26 al decollo su un razzo Soyuz (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Soyuz MS-26 al decollo su un razzo Soyuz (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz MS-26 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale attraccando al modulo Rassvet. Era partita poco più di tre ore prima dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio. Come sta diventando sempre più comune anche nei viaggi con equipaggio, è stata utilizzata la rotta ultra-veloce che dimezza la durata del viaggio.

I tre nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che completano la Expedition 71 sono:

Aleksey Ovchinin. Nato il 28 settembre 1971 a Rybinsk, nell’allora URSS e oggi in Russia, si è diplomato come pilota alla Scuola militare aeronautica di Ejsk per poi prestare servizio come pilota istruttore e successivamente come comandante di volo all’Istituto Aeronautico di Krasnodar. Nel 2006 è stato selezionato come candidato cosmonauta. Nel 2013 ha partecipato all’addestramento dell’ESA CAVES 2013 trascorrendo 6 giorni all’interno della grotta Sa Grutta, in Sardegna. Ha già servito sulla Stazione Spaziale Internazionale come parte della Expedition 47/48 tornando sulla Terra il 7 settembre 2016. È sposato e ha una figlia. Doveva far parte della Expedition 57/58 ma il lancio dell’11 ottobre 2018 venne abortito e tornò sulla Stazione nel marzo 2019 come parte della Expedition 59/60.

Ivan Viktorovitch Vagner. Nato il 10 luglio 1985 a Severoonezhsk, nell’allora URSS e oggi in Russia, nel 2008 ha conseguito un master in ingegneria aeronautica. In quel periodo ha lavorato come ingegnere-progettista per la JSC Klimov e successivamente per RKK Energija. Nel 2010 è stato selezionato come candidato cosmonauta. Ha già servito sulla Stazione Spaziale Internazionale tra l’aprile e l’ottobre 2020 come parte della Expedition 62/63.

Donald Roy Pettit. Nato il 20 aprile 1955 a Silverton, nell’Oregon, negli USA, ha conseguito un bachelor of science in ingegneria chimica presso l’Università statale dell’Oregon nel 1978 e un dottorato in Ingegneria chimica presso l’Università dell’Arizona nel 1983. Dopo aver lavorato per diversi anni al Los Alamos National Laboratory, nel 1996 è stato selezionato come candidato astronauta dalla NASA. Nel 2002, ha partecipato alla missione STS-113 sullo Space Shuttle Discovery diventando parte della Expedition 7 sulla Stazione Spaziale Internazionale tornando sulla Terra nel maggio 2003 sulla navicella spaziale Soyuz TMA-1. Nel novembre 2008, ha partecipato alla missione STS-126 sullo Space Shuttle Endeavour trascorrendo 15 giorni in orbita. È tornato sulla Stazione Spaziale Internazionale come parte della Expedition 30/31 tra il dicembre 2011 e il luglio 2012.

I tre nuovi membri dell’equipaggio trascorreranno circa sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. In attesa di altri due membri che arriveranno con la missione Crew-9 di SpaceX, ci sono 19 persone nell’orbita terrestre che includono l’equipaggio della stazione spaziale cinese Tiangong e i quattro membri dell’equipaggio della missione spaziale privata Polaris Dawn. Si tratta di un nuovo record.

Don Pettit, Alexey Ovchinin e Ivan Vagner (Foto cortesia Gagarin Cosmonaut Training Center)
Don Pettit, Alexey Ovchinin e Ivan Vagner (Foto cortesia Gagarin Cosmonaut Training Center)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *