Telescopi

Blog che parlano di telescopi e strumenti di osservazione astronomica

Illustrazione artistica dell'esopianeta Tahay / GJ 367 b (Immagine NASA)

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta uno studio sull’esopianeta GJ 367 b, o Gliese 367 b, formalmente conosciuto con il nome Tahay, che conclude che il suo nucleo è composto quasi completamente di ferro per una densità che è quasi doppia rispetto a quella della Terra. I ricercatori hanno anche annunciato la scoperta di altri due pianeti nel sistema della stella GJ 367, conosciuta formalmente come Añañuca, che potrebbero essere super-Terre.

Distante poco più di 30 anni luce dalla Terra, Añañuca è una nana rossa con massa e dimensioni poco inferiori a metà del Sole. Nel 2019 sono cominciate le osservazioni con il telescopio spaziale TESS della NASA e nel 2021 i dati raccolti hanno portato a esplorare la possibilità che un pianeta orbitasse molto vicino a questa stella, successivamente confermata con altri strumenti. L’anno di circa 7,7 ore di Tahay è il più breve tra quelli nel vicinato cosmico, uno dei motivi che l’ha reso interessante e meritevole di un nome proprio.

Arp 107 (Immagine ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton)

Un’immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble mostra Arp 107, una coppia di galassie interagenti che stanno andando verso una collisione. Le due galassie, la galassia spirale UGC 5984 (o PGC 32620) e la galassia ellittica MCG +05-26-025 (o PGC 32628), finiranno questo processo in una fusione. UGC 5984 è una galassia di Seyfert, una classe caratterizzata da un nucleo galattico attivo che non impedisce di vedere il resto della galassia e linee spettrali che mostrano un’elevata ionizzazione. La coppia rappresenta un caso interessante di fase iniziale di una fusione galattica.

Il sistema HIP 81208 visto da SPHERE

Un articolo pubblicato sulla rivista “Astronomy & Astrophysics” riporta la scoperta di un oggetto che potrebbe essere un pianeta gigante gassoso o una nana bruna nel sistema HIP 81208. Un team di ricercatori ha analizzato dati dall’archivio delle osservazioni condotte con lo strumento SPHERE montato sul VLT in Cile scoprendo un oggetto che è stato catalogato come HIP 81208 Cb in orbita attorno alla più piccola delle due stelle di questo sistema binario. Una nana bruna era stata scoperta attorno alla stella più massiccia assieme alla stella più piccola e più lontana in un’analisi pubblicata qualche tempo fa anch’essa in un articolo su “Astronomy & Astrophysics”. La nuova scoperta rende HIP 81208 un cosiddetto sistema quadruplo gerarchico, il primo di questo tipo scoperto usando un sistema basato cattura di immagini dirette.

Un diagramma che illustra la combinazione delle capacità dei telescopi spaziali James Webb e Hubble nello studio delle cefeidi presenti nella galassia NGC 5584, rispettivamente con gli strumenti NIRCam (Near-Infrared Camera) e WFC3 (Wide Field Camera 3)

Un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista “The Astrophysical Journal” riporta i risultati del calcolo della velocità di espansione dell’universo basato sull’osservazione di cefeidi con il telescopio spaziale James Webb. Un team di ricercatori guidato da Adam Riess ha usato in particolare lo strumento NIRCam per osservare oltre 330 cefeidi nelle galassie NGC 4258 e NGC 5584. I risultati sono più precisi di quelli ottenuti in passato con il telescopio spaziale Hubble ma confermano l’accuratezza del precedente calcolo della velocità di espansione dell’universo. Ciò lascia aperto il problema della differenza nei risultati ottenuti con diversi metodi.

Concetto artistico dell'esopianeta K2-18 b con la sua stella sullo sfondo (Immagine NASA, CSA, ESA, J. Olmstead (STScI), N. Madhusudhan (Cambridge University))

Un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta i risultati di uno studio dell’esopianeta K2-18 b, inclusa la scoperta di composti di carbonio tra cui anche metano nella sua atmosfera. Un team di ricercatori guidato da Nikku Madhusudhan dell’Università britannica di Cambridge ha usato osservazioni condotte con gli strumenti NIRISS e NIRSpec del telescopio spaziale James Webb per sondare l’atmosfera di K2-18 b. Si tratta di un esopianeta già considerato interessante per le sue caratteristiche e la sua posizione nell’area abitabile del suo sistema planetario. Le analisi spettrali suggeriscono anche la possibile presenza di dimetil solfuro, un composto considerato un biomarcatore. Sono scoperte che si aggiungono alle precedenti riguardanti un esopianeta che ha portato a proporre la classe degli Hycean.