NASA

Blog riguardanti attività della NASA

La capsula Soyuz MS-23 dopo l'atterraggio (Immagine NASA TV)

Poco fa i cosmonauti Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin e l’astronauta Frank Rubio sono tornati sulla Terra sulla navicella spaziale Soyuz MS-23, atterrata in Kazakistan. Hanno trascorso poco più di un anno sulla Stazione Spaziale Internazionale, dov’erano arrivati il 21 settembre 2022 come parte della Expedition 67. Secondo il programma originale, dovevano trascorrere circa sei mesi sulla Stazione ma il guasto alla navicella spaziale Soyuz MS-22 ha portato a raddoppiare la durata della loro missione.

La capsua con i campioni dell'asteroide Bennu (Immagine NASA TV)

Poco fa i campioni prelevati sull’asteroide Bennu riportati sulla Terra dalla sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA sono stati raccolti dal personale dell’agenzia spaziale americana nell’area del loro atterraggio, allo Utah Test and Training Range. Verranno trasportati al Johnson Space Center, la prima tappa di una serie di operazioni necessarie a processarli evitando la loro contaminazione. In questo studio, la NASA collabora con l’agenzia spaziale giapponese JAXA, che riceverà alcuni dei campioni per un confronto con quelli raccolti dalla propria sonda spaziale Hayabusa 2 sull’asteroide Ryugu e riportati sulla Terra nel dicembre 2020.

La navicella spaziale Soyuz MS-24 al decollo su un razzo Soyuz-2.1a (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz MS-24 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale attraccando al modulo Rassvet. Era partita poco più di tre ore prima dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio. Come sta diventando sempre più comune anche nei viaggi con equipaggio, è stata utilizzata la rotta ultra-veloce che dimezza la durata del viaggio.

Oleg Kononenko e Nikolai Chub trascorreranno circa un anno sulla Stazione Spaziale Internazionale mentre Loral O’Hara vi trascorrerà circa sei mesi e tornerà sulla Terra con diversi compagni di viaggio. La Expedition 69 è quasi terminata dato che fra meno di due settimane i membri dell’equipaggio sulla Stazione da un anno torneranno sulla Terra segnando l’inizio della Expedition 70.

Il telescopio spaziale giapponese XRISM e il lander lunare SLIM decollano su un razzo H-IIA (Immagine cortesia JAXA)

Poche ore fa fa il telescopio spaziale giapponese XRISM e il lander lunare SLIM sono stati lanciati dal centro spaziale di Tanegashima su un razzo vettore H-IIA. Dopo poco più di 14 minuti XRISM si è regolarmente separato dall’ultimo stadio del razzo e dopo circa 48 minuti lo stesso è avvenuto per SLIM. XRISM raggiungerà l’orbita terrestre bassa, dove si posizionerà ad un’altitudine di circa 550 chilometri. SLIM ha iniziato un viaggio molto più lungo.

La navicella spaziale Crew Dragon Endeavour durante la discesa (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Crew Dragon Endeavour di SpaceX ha concluso la sua missione Crew-6, o SpaceX Crew-6, per conto della NASA ammarando senza problemi. A bordo c’erano gli astronauti Sultan Alneyadi, Woody Hoburg e Stephen Bowen e il cosmonauta Andrey Fedyaev, che avevano raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale il 3 marzo 2023 e hanno fatto parte della Expedition 68/69. I quattro hanno terminato la sesta missione regolare con equipaggio di SpaceX nell’Oceano Atlantico, al largo della costa a est di Jacksonville, in Florida. La Crew Dragon aveva lasciato la Stazione circa diciassette ore prima.