Stelle

SN 1987A vista dallo strumento NIRCam (Near-Infrared Camera) del telescopio spaziale James Webb

Un’immagine dei resti della supernova 1987A (SN 1987A) catturata dal telescopio spaziale James Webb ha colto nuovi dettagli e strutture mai viste come quella centrale, che ha una forma paragonata a quella di una serratura, e vicino a essa formazioni con forme paragaonate a mezzelune. Lo strumento NIRCam dimostra ancora di riuscire a vedere là dove altri strumenti hanno visto poco o nulla nei decenni trascorsi dall’individuazione della supernova. Lo scopo è sempre quello di capire cosa succede negli anni successivi a una supernova a ciò che rimane della stella che è esplosa e ai materiali espulsi nello spazio interstellare.

La Nebulosa Anello vista da MIRI (Immagine ESA/Webb, NASA, CSA, M. Barlow, N. Cox, R. Wesson)

Solo un paio di settimane dopo la pubblicazione di un’immagine della Nebulosa Anello, una delle più iconiche nebulose planetarie, catturata dallo strumento NIRCam del telescopio spaziale James Webb, è arrivata un’altra immagine, stavolta catturata dallo strumento MIRI. Una serie di filtri è stata usata per catturare le emissioni a varie lunghezze d’onda nell’infrarosso medio per offrire dettagli che completano quelli offerti dalla NIRCam. I nuovi dettagli indicano anche la presenza di vari composti e circa dieci archi concentrici proprio oltre il bordo esterno dell’anello principale. Questi nuovi risultati offrono nuove informzioni sui processi in atto nelle ultime fasi di vita di una stella e, in questo caso, dell’interazione con una possibile compagna.

Concetto artistico del sistema HD 45166 con la stella all'elio in primo piano (Immagine ESO/L. Calçada)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Science” riporta uno studio che identifica una delle stelle nel sistema binario HD 45166 come il prossibile precursore di una magnetar. Un team di ricercatori guidati da Tomer Shenar dell’Università di Amsterdam ha usato vari telescopi per studiare una cosiddetta stella all’elio, una stella massiccia che sta andando verso la fine della sua vita e ha già espulso i suoi strati esterni rimanendo con nucleo formato all’esterno da elio. Questa stella ha rivelato un campo magnetico estremamente potente, stimato in circa 100.000 volte quello terrestre.

L'ammasso galattico WHL0137-08 e nel riquadro la galassia soprannominata Sunrise Arc nella sua forma distorta, la quale ospita la stella Earendel

Due articoli, uno pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal” e uno sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters”, riportano vari aspetti di uno studio su Earendel, la singola stella più lontana conosciuta. Due team di ricercatori con vari membri in comune hanno usato osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb per ottenere nuovi dettagli di questa stella, che perfino uno strumento così potente ha potuto rilevare solo grazie a una lente gravitazionale. Ufficialmente catalogata come WHL0137-LS, dal nuovo studio risulta essere una gigante blu di classe B, molto più massiccia del Sole. Le osservazioni di Webb rivelano anche una componente luminosa che potrebbe appartenere a una compagna meno massiccia e neppure il telescopio spaziale Hubble era riuscito a rilevare.

La Nebulosa Anello (Immagine NASA/ESA/CSA/Università di Manchester)

Un’immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb mostra la Nebulosa Anello, una delle più iconiche nebulose planetarie, in nuovi dettagli che rivelano la complessità dei processi in atto durante l’ultima fase di vita di una stella medio-piccola grazie alla capacità dello strumento NIRCam di rilevare gli infrarossi. Un team di ricercatori guidati da Mike Barlow di UCL (University College London) sta studiando la Nebulosa Anello come obiettivo del JWST Ring Nebula Project, di cui Barlow è lo scienziato principale. Lo studio è ancora in corso ma Barlow ha dichiarato che le immagini ad alta risoluzione di Webb non solo mostrano i dettagli dell’involucro della nebulosa in espansione ma rivelano anche la regione interna attorno alla nana bianca centrale con squisita chiarezza.