Una possibile attività vulcanica estrema sull’esopianeta 55 Cancri e

Concetto artistico dell'esopianeta 55 Cancri e che mostra come la superficie sia parzialmente fusa prima e dopo l'attività vulcanica (Immagine NASA/JPL-Caltech/R. Hurt)
Concetto artistico dell’esopianeta 55 Cancri e che mostra come la superficie sia parzialmente fusa prima e dopo l’attività vulcanica (Immagine NASA/JPL-Caltech/R. Hurt)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” descrive uno studio sull’esopianeta 55 Cancri e che sostiene che sulla sua superficie vi sia un’attività vulcanica estremamente violenta. La conseguenza è che la temperatura non solo è molto elevata ma ha sbalzi che vanno dai 1.000° ai 2.700° Celsius. Tra gli autori dell’articolo c’è il Dottor Nikku Madhusudhan dell’Istituto di Astronomia dell’università britannica di Cambridge, che sta studiando 55 Cancri e da tempo e ha già pubblicato uno studio in cui sostiene che questo esopianeta potrebbe contenere un diamante grande tre volte la Terra.

L’esopianeta 55 Cancri e, distante circa 40 anni luce dalla Terra, è stato scoperto nel 2004 e le sue emissioni sono state studiate usando il telescopio spaziale Spitzer della NASA. Si tratta di una super-Terra che ha dimensioni circa il doppio di quelle della Terra e una massa circa otto volte quella della Terra.

55 Cancri e è relativamente vicino perciò è oggetto di molte osservazioni e studi, molte più rispetto alla media delle super-Terre, che di solito sono troppo lontane per ottenere sufficienti informazioni. Questo esopianeta è diventato ancor più interessante a causa delle strane caratteristiche che sta rivelando.

È stato grazie al telescopio spaziale Spitzer che gli autori di questo studio hanno potuto analizzare i repentini cambiamenti nelle condizioni sulla superficie di 55 Cancri e. Si tratta di un’altra stranezza di questo esopianeta e l’interpretazione dei dati raccolti è ancora in fase preliminare. Nonostante ciò, i ricercatori credono che queste notevoli variazioni di temperatura possano essere causate da enormi pennacchi di gas e polveri che occasionalmente ricoprono la superficie, che può essere parzialmente fusa.

I pennacchi possono essere causati da un’attività vulcanica eccezionalmente intensa, perfino maggiore di quella osservata su Io, una delle lune di Giove. Io è il corpo celeste più attivo geologicamente del sistema solare con oltre 400 vulcani attivi. Ciò significa che l’attività vulcanica su 55 Cancri e dovrebbe essere davvero intensa per superare Io.

Altre analisi saranno necessarie per cercare di capire cosa stia succedendo esattamente sulla superficie di 55 Cancri e. Questi studi sono resi più complicati dal fatto che i nuovi dati suggeriscono una composizione diversa rispetto ai dati precedenti. Inizialmente, sembrava che potesse essere un mondo d’acqua, anche se in uno stato superfluido, quindi gassosa ma con comportamenti più simili a un liquido. Ora c’è qualche dubbio sul fatto che ci sia tanto carbonio sul pianeta.

I ricercatori devono capire come mai le informazioni su 55 Cancri e siano così diverse nel tempo. È un mistero scientifico che può rappresentare un capitolo importante nello studio delle super-Terre proprio perché ci può insegnare molte cose sul tipo di dati che possiamo ottenere osservandole e sul modo corretto di interpretarle. In questo senso, anche i nuovi telescopi che saranno disponibili in futuro potranno essere molto utili.

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