Rocce in equilibrio sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

Foto delle rocce in equilibrio scattata dalla macchina fotografica OSIRIS della sonda spaziale Rosetta il 16 settembre 2014 (Immagine ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
Foto delle rocce in equilibrio scattata dalla macchina fotografica OSIRIS della sonda spaziale Rosetta il 16 settembre 2014 (Immagine ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
Foto delle rocce in equilibrio scattata dalla macchina fotografica OSIRIS della sonda spaziale Rosetta il 19 settembre 2014 (Immagine ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
Foto delle rocce in equilibrio scattata dalla macchina fotografica OSIRIS della sonda spaziale Rosetta il 19 settembre 2014 (Immagine ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)

Gli scienziati del team che si occupa della macchina fotografica OSIRIS della sonda spaziale Rosetta dell’ESA hanno scoperto una curiosa formazione di rocce nella regione chiamata Aker della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Esse sembrano del tipo rocce in equilibrio esistenti in vari luoghi sulla Terra e precisamente si tratta di tre rocce che sembrano avere un contatto molto ridotto con la superficie della cometa.

Le tre rocce in equilibrio sono state scoperte già l’anno scorso esaminando varie fotografie scattate con lo strumento OSIRIS (Optical, Spectroscopic, and Infrared Remote Imaging System) della sonda spaziale Rosetta ma inizialmente non sembravano diverse da altre rocce. L’illuminazione e l’angolo delle varie immagini possono cambiare notevolmente il modo in cui vengono interpretate perciò questo studio è stato effettuato su varie fotografie scattate scattate in periodi diversi.

Queste strane rocce in equilibrio sono locate sul lobo più grande della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, in una regione che è stata chiamata Aker. La più grande, etichettata con numero 3 nelle immagini, ha un diametro di circa 30 metri. Sulla Terra, questo tipo di roccia è il risultato di erosione e altri processi geologici che hanno creato una roccia che tocca il suolo in maniera minima.

L’origine delle tre rocce sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko non è chiara. Sulla Terra ci sono i venti e a volte ci possono essere ghiacciai che provocano l’erosione delle rocce. Sulla cometa ci sono solo getti di gas e polvere nei periodi in cui si avvicina al Sole abbastanza da provocare la sublimazione del ghiaccio d’acqua in essa contenuto.

Considerando la strana forma della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, è possibile che ci siano stati fenomeni di erosione davvero notevoli. Non è stato ancora stabilito se il suo nucleo sia unico e abbia subito un’erosione tale da creare l’attuale forma con due lobi uniti da un collo o se si tratti di due nuclei che si sono uniti nel passato remoto.

In ogni caso, sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko c’è stata notevole attività nel corso della sua esistenza perciò la presenza di rocce in equilibrio è una sorpresa ma non è nulla di sconvolgente. Rocce del genere possono esistere sulla Terra sfidandone la forza di gravità, su una cometa la gravità è minima perciò l’equilibrio è più stabile. Gli scienziati dell’ESA intendono continuare a studiare queste rocce in equilibrio per cercare di capirne meglio la natura e le origini.

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