
Qualche ora fa, il cargo spaziale Progress M-29M è attraccato al modulo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale. La navicella spaziale era partita ieri su un razzo vettore Soyuz U dalla base kazaka di Baikonur nella missione di rifornimento indicata anche come Progress 61. Si è trattato di un attracco diretto perché le navicelle russe non hanno bisogno di essere catturate dal braccio robotico della Stazione.
Il cargo spaziale Progress ha usato la traiettoria veloce di circa sei ore che è diventata normale negli ultimi anni. Tuttavia, negli ultimi mesi questa rotta non era stata sfruttata perché la Stazione Spaziale Internazionale era stata spostata per qualche tempo per evitare detriti potenzialmente pericolosi. La traiettoria veloce richiede manovre molto precise non compatibili con quella posizione mentre ora è possibile utilizzarla di nuovo.
La navicella spaziale Progress M-29M trasporta oltre 3 tonnellate di carichi per la Stazione Spaziale Internazionale che includono cibo, ossigeno, circa 400 kg di acqua, circa 1,5 tonnellate di esperimenti scientifici e apparecchiature varie e quasi 900 kg di propellente. Per il momento, Progress russi e HTV giapponesi sono gli unici cargo spaziali in attività perciò le loro missioni sono più che mai vitali per la Stazione.
Oggi l’equipaggio procederà con l’apertura del portello e le procedure per far diventare la Progress M-29M un’appendice della Stazione Spaziale Internazionale. A quel punto, potranno cominciare le operazioni di scarico, che dovrebbero continuare per tutta la settimana.
La missione della navicella spaziale Progress M-29M è sostanzialmente compiuta. Essa infatti non è in grado di tornare sulla Terra perciò verrà riempita di hardware guasto o comunque ormai inutilizzabile e spazzatura assortita e verrà fatta disintegrare rientrando nell’atmosfera. Quest’epilogo della missione avverrà fra circa due mesi.
La navicella spaziale Progress M-29M dovrebbe essere l’ultima della serie Progress M. Già nel dicembre 2015 dovrebbe entrare in servizio la nuova versione di questo cargo spaziale, chiamata Progress MS. Essa è dotata di varie migliorie che comprendono nuovi sistemi di comunicazione più sofisticati, maggiori protezioni esterne contro impatti di micrometeoriti e un nuovo compartimento esterno che permette il lancio di satelliti.
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