

L’analisi di fotografie della regione di Marte conosciuta come Mangala Valles ha portato a concludere che fu l’attività vulcanica a generare il calore che causò alluvioni catastrofici attraverso lo scioglimento di ghiacciai. Le fotografie sono state scattate dalla sonda spaziale Mars Express dell’ESA il 12 luglio 2015 appena a sud della valle conosciuta come Minio Vallis, una parte del sistema di canali della Mangala Valles, vicino all’equatore nell’emisfero occidentale del pianeta rosso.
L’altopiano di cui fa parte la Mangala Valles è conosciuto come Tharsis ed è la sede di antichi vulcani, incluso Olympus Mons, il più grande dell’intero sistema solare con i suoi 22 chilometri di altezza. Il nome Mangala deriva dal termine in sanscrito per Marte.
Nel periodo Esperiano, tra 3,7 e 3,1 miliardi di anni fa circa, c’era una forte attività vulcanica su Marte che provocò notevoli conseguenze a livello tettonico. Tra di esse ci fu la formazione di una fossa tettonica (graben) chiamata Mangala Fossae nella Mangala Valles. Gli scienziati pensano che la fonte dell’acqua che scorreva nell’area sia collegata alla formazione di Mangala Fossae.
Un aumento dell’attività vulcanica potrebbe aver causato lo scioglimento del ghiaccio sotterraneo e di conseguenza la formazione di canali, scavati dall’acqua diventata liquida. Il grande cratere al centro delle immagini appare diverso, riempito d’acqua e sedimenti con una successiva erosione. Anche il cratere nella parte superiore destra dell’immagine, che ha un diamtero di circa 28 chilometri, era riempito d’acqua grazie a un canale che la trasportava.
Nella parte inferiore a destra dell’immagine si può vedere una parte di un altro cratere con caratteristiche simili. Il bordo inferiore dell’immagine è attraversato da un profondo canale che mostra molte tracce di quegli antichissimi eventi. La caoticità del terreno suggerisce che la regione avesse anche ghiaccio sotterraneo con diversi episodi di scioglimento e alluvioni.
Le fotografie scattate dalla High Resolution Stereo Camera (HRSC) della sonda spaziale Mars Express stanno aiutando a ricostruire la storia geologica di Marte, in questo caso dell’area della Mangala Valles. Dopo i recenti risultati ottenuti dalla NASA sugli antichi laghi esistiti sul pianeta rosso, questo è un altro tassello del grande puzzle della storia di un mondo che era per tanti versi simile alla Terra.
Permalink
Permalink