La navicella spaziale Cygnus di Orbital ATK è partita per la sua missione Orb-6 per conto della NASA

La navicella spaziale Cygnus "Rick Husband" al decollo su un razzo Atlas V (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Cygnus “Rick Husband” al decollo su un razzo Atlas V (Immagine NASA TV)

Nella notte italiana la navicella spaziale Cygnus di Orbital ATK è decollata su un razzo vettore Atlas V da Cape Canaveral. Dopo circa venti minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. È alla sua quinta missione ufficiale, chiamata Orbital-6 o semplicemente Orb-6 ma anche CRS OA-6, di trasporto di rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA.

Questa navicella Cygnus è stata chiamata “Rick Husband” in onore del comandante dello Space Shuttle Columbia che morì assieme al resto dell’equipaggio alla fine della missione STS-107. Si tratta della seconda Cygnus nella nuova versione più avanzata entrava in servizio nel dicembre 2015.

La precedente missione di Orbital ATK è stata la Orb-4. L’azienda stava preparando la Orb-5 quando si è presentata un’opportunità per procedere prima con la Orb-6 a causa di un cambio di programmi nella missione GOES-R di NASA e NOAA, che prevedeva un lancio su un razzo vettore Atlas V. A quel punto la ULA ha potuto offrire quel lancio a Orbital ATK e la missione Orb-6 è stata anticipata a prima della Orb-5. Ciò può creare un po’ di confusione ma si tratta di una questione formale.

La navicella spaziale Cygnus trasporta un totale di 3.279 kg di carichi che includono 1.139 kg di rifornimenti di vario tipo per l’equipaggio, 1.108 kg di hardware, 777 kg di esperimenti scientifici che includono strumenti ma anche CubeSat che verranno lanciati dalla Stazione e il resto in equipaggiamento e componenti vari.

Una delle novità di questa missione è l’esperimento Saffire-1 della NASA sulla propagazione del fuoco nello spazio. Dopo che la Cygnus avrà lasciato la Stazione Spaziale Internazionale verrà acceso un fuoco in un contenitore apposito per testare la resistenza nelle condizioni esistenti sulla Cygnus e sulla Stazione dei materiali utilizzati nelle navicelle e nell’equipaggiamento degli astronauti. Per circa 20 minuti vari sensori e telecamere registreranno dati e immagini dell’esperimento.

Altri strumenti ed esperimenti a bordo della navicella spaziale Cygnus sono Meteor, per analizzare immagini e video dell’atmosfera terrestre per esaminare la composizione delle meteoriti che raggiungono la Terra, Strata-I per studiare il comportamento della regolite in condizione di microgravità e Gecko Gripper per studiare la possibilità di replicare la capacità dei geki di attaccarsi alle superfici. A bordo c’è anche l’Additive Manufacturing Facility, una nuova stampante 3D.

La navicella spaziale Cygnus dovrebbe raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale sabato 26 marzo per essere catturata dal braccio robotico Canadarm2 attorno alle 11.40 italiane. Se non ci saranno problemi, il giorno dopo l’equipaggio aprirà il portello e potrà cominciare le operazioni di scarico.

La NASA ha rilasciato un video del decollo del razzo Atlas V con la navicella Cygnus “Rick Husband”.

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