
Una stella colta nel momento dell’esplosione dal telescopio spaziale Kepler
Un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista “Astrophysical Journal” descrive l’osservazione dell’onda d’urto generata da una supernova, catturata per la prima volta alla luce visibile grazie al forte lampo che genera nel momento in cui erompe dalla superficie della stella. Un team internazionale diretto dall’astrofisico Peter Garnavich dell’Università di Notre Dame nell’Indiana ha analizzato i dati raccolti dal telescopio spaziale Kepler relativamente a 50.000 miliardi di stelle per fare questa scoperta.