La navicella spaziale russa Progress MS-2 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale

Il modulo Zvezda visto dalla navicella Progress MS-2 (Immagine NASA TV)
Il modulo Zvezda visto dalla navicella Progress MS-2 (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Progress MS-2 è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale nella missione indicata anche come Progress 63. Il cargo spaziale russo, decollato giovedi scorso, trasporta cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware vario. Quest’arrivo conferma il successo per la nuova versione della navicella Progress.

Il cargo spaziale Progress MS-2 è regolarmente attraccato al modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale usando il sistema automatico che permette alle navicelle russe l’attracco diretto. Domani l’equipaggio procederà con l’apertura del portello e le procedure per far diventare la Progress MS-2 un’appendice della Stazione. A quel punto, potranno cominciare le operazioni di scarico, che dovrebbero continuare per tutta la settimana.

La missione della navicella spaziale Progress MS-2 è sostanzialmente compiuta. Essa infatti non è in grado di tornare sulla Terra perciò verrà riempita di hardware guasto o comunque ormai inutilizzabile e spazzatura assortita e verrà fatta disintegrare rientrando nell’atmosfera. Quest’epilogo della missione avverrà fra oltre sei mesi, verso la metà di ottobre 2016, ma la data precisa dipende da vari fattori.

Si tratta di un periodo molto intenso sulla Stazione Spaziale Internazionale per quanto riguarda gli arrivi dei rifornimenti. Pochi giorni fa era arrivato il cargo spaziale americano Cygnus “Rick Husband” e se tutto andrà bene fra pochi giorni arriverà anche l’altro cargo spaziale americano, il Dragon, con SpaceX che riprenderà le sue missioni di rifornimento dopo l’incidente dell’anno scorso.

Il successo di questa missione è importante per l’agenzia spaziale russa Roscosmos perché i test dei nuovi sistemi dei cargo spaziali Progress MS-1 e Progress MS-2 servono a metterli a punto per poi applicarli anche alle navicelle Soyuz. Sono quelle utilizzate per il trasporto di equipaggio perciò le nuove versioni entrano in servizio solo dopo che i sistemi sono stati adeguatamente testati sui cargo.

Se le prestazioni e i test effettuati sui sistemi del cargo spaziale Progress MS-2 saranno soddisfacenti come quelli sul Progress MS-1, il prossimo lancio di personale verso la Stazione Spaziale Internazionale, previsto per giugno, avverrà sulla nuova versione della navicella Soyuz.

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