La navicella spaziale SpaceX Dragon è partita per la missione CRS-8 per conto della NASA

La navicelal spaziale Dragon di SpaceX al decollo su un razzo Falcon 9 nella missione CRS-8 (Immagine NASA TV)
La navicelal spaziale Dragon di SpaceX al decollo su un razzo Falcon 9 nella missione CRS-8 (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale SpaceX Dragon è partita su un razzo vettore Falcon 9 dalla base di Cape Canaveral nella missione CRS-8 (Cargo Resupply Service ), indicata anche come SpX-8. Dopo circa dodici minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Si tratta dell’ottava di 12 missioni che comprendono l’invio della navicella spaziale Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale con vari carichi per poi tornare sulla Terra, anche in questo caso con vari carichi.

La missione CRS-8 è la prima per SpaceX dopo l’incidente del giugno 2015 e stavolta l’azienda ha usato una nuova versione del razzo Falcon 9 chiamata 1.2 o Enhanced o anche Full Thrust. Continuano i test di atterraggio controllato del primo stadio, che doveva ancora riuscire su una piattaforma marina automatizzata. In questo caso, ad attenderlo c’era quella chiamata “Ma naturale che ti amo ancora”. Stavolta l’atterraggio è riuscito perfettamente, un altro passo avanti per il riutilizzo del primo stadio!

Il carico della navicella spaziale Dragon è di poco più di 3,1 tonnellate tra la sezione pressurizzata e quella non pressurizzata. Ci sono circa 547 kg di cibo e altri rifornimenti per l’equipaggio della Stazione spaziale Internazionale ma la maggior parte del carico è costituita da strumenti, hardware vario e altri materiali necessari a esperimenti e ricerche scientifiche condotti a bordo della Stazione.

La sezione non pressurizzata è occupata dal modulo BEAM (Bigelow Expandable Activity Module), un modulo sperimentale gonfiabile che Bigelow Aerospace sta testando da anni. Dopo le versioni inviate in orbita nel decennio scorso, poco più di tre anni fa l’azienda firmò un contratto con la NASA per costruire il modulo da testare sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Il modulo BEAM verrà testato come parte della Stazione Spaziale Internazionale anche se non verrà usato regolarmente dall’equipaggio. Tuttavia, per almeno due anni verrà mantenuto nelle condizioni di pressurizzazione standard della Stazione per valutare il suo funzionamento per. Se passerà i test sarà possibile utilizzarlo per moduli futuri di stazioni spaziali ma anche per possibili hotel orbitali.

Altri esperimenti includono 20 topi che verranno usati per le ricerche sull’atrofizzazione di muscoli e ossa in condizioni di microgravità. Serviranno a testare medicinali che potrebbero prevenire la perdita di muscoli e a raccogliere altri dati per le ricerche sull’osteoporosi.

La navicella spaziale Dragon è ora in rotta verso la Stazione Spaziale Internazionale e tutto procede regolarmente. L’arrivo alla Stazione è previsto per domenica: attorno alle 13.00 italiane la Dragon dovrebbe essere catturata dal braccio robotico della Stazione.

SpaceX ha pubblicato un video dell’atterraggio controllato del primo stadio del razzo Falcon 9.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *