Giove visto agli infrarossi

Giove visto agli infrarossi dal VLT (Immagine ESO/L. Fletcher)
Giove visto agli infrarossi dal VLT (Immagine ESO/L. Fletcher)

All’incontro nazionale di astronomia della Royal Astronomical Society del Regno Unito in svolgimento a Nottingham sono state presentate nuove immagini agli infrarossi del pianeta Giove ottenute con lo strumento VISIR installato sul VLT dell’ESO. Esse aiuteranno a capire meglio l’atmosfera di Giove in occasione dell’arrivo della sonda spaziale Juno della NASA, previsto per il 4 luglio 2016.

Il lavoro di mappatura sta andando avanti da tempo all’interno di una collaborazione internazionale. La NASA ha creato una mappa utilizzando il telescopio spaziale Hubble, altri telescopi alle Hawaii e in Cile hanno contribuito e stanno ancora contribuendo e tra di essi c’è il VLT (Very Large Telescope) con lo strumento VISIR (VLT Imager and Spectrometer for mid-Infrared). Un team guidato da Leigh Fletcher dell’Università britannica di Leicetster ha creato mappe ad alta risoluzione agli infrarossi usando lo strumento VISIR appena aggiornato.

Le osservazioni sono state effettuate tra il febbraio e il giugno 2016 per ottenere informazioni sull’atmosfera di Giove in occasione dell’arrivo della sonda spaziale Juno. Il tempo trascorso ha permesso di rilevare i cambiamenti avvenuti nell’atmosfera di Giove, anche grazie allo strumento TEXES installato sulla IRTF (Infrared Telescope Facility) della NASA alle Hawaii. Osservazioni effettuate a diverse lunghezze d’onda hanno permesso di ottimizzare la rilevazione dei diversi elementi e degli strati di nuvole per creare mappe globali.

I ricercatori hanno avuto a disposizione varie brevi riprese dell’atmosfera di Giove dalle quali hanno potuto scegliere le singole immagini che avevano la qualità migliore. Mettendole assieme è stato possibile creare una nuova immagine degli strati di nuvole di Giove, che appaiono in silhouette sopra i bagliori provenienti dall’interno del pianeta.

Queste ricerche supporteranno la missione della sonda spaziale Juno, che sta per inserirsi nell’orbita di Giove. Le nuove mappe permetteranno agli scienziati della missione di trovare gli obiettivi più interessanti da studiare con i vari strumenti a bordo di Juno. Tutti i dati messi assieme miglioreranno le nostre conoscenze di Giove.

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