
Un’immagine ottenuta grazie alle osservazioni effettuate dal telescopio spaziale Hubble mostra una galassia davvero peculiare. Chiamata IRAS 16399-0937, è un megamaser, cioè un maser astronomico che emette microonde con un’intensità circa cento milioni di volte maggiore di quella dei maser astronomici trovati in galassie come la Via Lattea. Ciò perché praticamente tutta la galassia è un maser.
I maser sono analoghi ai laser ma al posto della luce visibile vengono emesse microonde. Siamo abituati a pensare a maser e laser come ad apparecchiature artificiali tuttavia esistono sorgenti di emissioni maser che sono naturali. Ne esistono di diversi tipi con una gamma di intensità molto variabile. Questo è il motivo per cui sorgenti maser molto intense vengono chiamate megamaser o addirittura gigamaser.
IRAS 16399-0937, conosciuta anche come LEDA 58817 o 2MASX J16424018-0943192, è una galassia distante circa 370 milioni di anni luce dalla Terra che si è rivelata davvero interessante per varie sue caratteristiche. Il telescopio spaziale Hubble ha osservato questa galassia a varie lunghezze d’onda usando due strumenti: l’Advanced Camera for Surveys (ACS) e il Near Infrared Camera and Multi-Object Spectrometer (NICMOS).
Grazie allo strumento NICMOS, dotato di notevole sensibilità, risoluzione e campo di vista, gli astronomi hanno potuto osservare i dettagli della struttura della galassia IRAS 16399-0937 scoprendo che ha un doppio nucleo. La spiegazione più plausibile è che quella struttura sia il risultato di una fusione ancora in corso tra due galassie diverse. Gli astronomi hanno colto quel processo mentre è in atto e anzi sembra essere nella prima fase perché si vedono ancora le differenze tra le due galassie che si stanno fondendo.
Dato che le due galassie originali sono ancora prevalentemente separate sono state chiamate IRAS 16399N quella a nord e IRAS 16399S quella a sud. Esse sono sepolte nello stesso turbine di gas e polvere e stanno interagendo con stelle e nubi interstellari che si attraggono con la loro forza di gravità. Allo stesso tempo, l’esame dei due nuclei ha permesso di notare che sono molto diversi tra loro.
IRAS 16399N è del tipo che viene chiamato galassia starburst, cioè del tipo in cui è in atto un processo di formazione stellare molto elevato. Picchi di formazione stellare possono avvenire anche a causa di collisioni galattiche perciò è possibile che si tratti di uno di questi casi. Questo nucleo galattico ospita un buco nero supermassiccio con una massa stimata in cento milioni di masse solari.
IRAS 16399S è invece classificato come LINER (Low Ionization Nuclear Emission Region), un tipo di nucleo galattico che ha un’emissione generata soprattutto da atomi neutri o debolmente ionizzati. Si tratta di un caso comune tra le galassie ellittiche o lenticolari ma le sorgenti di energia e il meccanismo di ionizzazione sono motivi di discussione tra gli scienziati.
IRAS 16399-0937 è dunque un oggetto di studio molto interessante per gli astronomi visto che abbiamo due galassie in fase di fusione ciascuna delle quali contiene oggetti che vale la pena studiare, un buco nero supermassiccio circa 25 volte più massiccio di quello della Via Lattea e la nuova galassia che si sta formando è un megamaser.
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