Un articolo pubblicato sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” descrive la scoperta di una galassia di un tipo molto raro, con un nucleo centrale circondato da una coppia di anelli. Chiamata PGC 1000714, è stata scoperta da un gruppo di ricercatori della University of Minnesota a Duluth e del North Carolina Museum of Natural Sciences che l’ha riconosciuta come simile all’oggetto di Hoag, una galassia ad anello.
La galassia PGC 1000714 è a circa 359 milioni di anni luce dalla Terra e dopo la sua scoperta è stata studiata a diverse frequenze dello spettro elettromagnetico per cercare di capire meglio le sue caratteristiche. Meno di una galassia su mille è del cosiddetto tipo Hoag, una categoria chiamata così dopo che Arthur Allen Hoag nel 1950 scoprì la prima di quel tipo, che classificò come una nebulosa planetaria o una galassia di forma peculiare. Successivamente ricevette le designazioni PGC 54559 e PRC D-51 ma viene comunemente chiamata oggetto di Hoag mentre la sua categoria viene chiamata anche galassia ad anello.
Nel caso della galassia PGC 1000714, le immagini multispettrali hanno permesso di stimare l’età del nucleo e dell’anello ma questo lavoro ha riservato una nuova sorpresa con la scoperta di un secondo anello più interno attorno al nucleo centrale. L’età del nucleo centrale rosso e più vecchio è stata stimata attorno ai 5,5 miliardi di anni mentre quella dell’anello esterno blu e giovane è stata stimata a 130 milioni di anni. L’anello interno è rosso e vecchio, come il nucleo.
L’immagine mostra a sinistra una foto in falsi colori della galassia PGC 1000714 dove si possono vedere molto bene l’anello esterno e il nucleo centrale. A destra invece c’è una mappa della galassia con indice di colore B-I dove l’anello esterno è visibile in blu mentre quello interno è più diffuso e in colore verde chiaro.
La presenza di due strutture di età così diverse nella galassia PGC 1000714 suggerisce che essa sia passata attraverso due periodi evolutivi. L’anello più esterno potrebbe essere nato incorporando alcune parti di una galassia nana ricca di gas che in passato era molto vicina in quello che viene chiamato un evento di accrescimento.
Per farsi un’idea dell’origine dell’anello interno i ricercatori cercheranno di ottenere immagini agli infrarossi a una risoluzione più elevata. Essi ritengono che sia necessario accumulare immagini di altre galassie ad anello nel corso del tempo per capire i meccanismi della loro formazione ed evoluzione, che al momento non sono ancora ben chiari.