L’arrivo di tre nuovi astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale completa l’equipaggio della Expedition 53

La navicella spaziale Soyuz MS-06 al decollo su un razzo Soyuz (Foto NASA/Bill Ingalls)
La navicella spaziale Soyuz MS-06 al decollo su un razzo Soyuz (Foto NASA/Bill Ingalls)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz MS-06 è partita dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e dopo poco più di sei ore ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio. La Soyuz ha utilizzato la traiettoria veloce ormai collaudata anche per la nuova versione di questa navicella spaziale.

I tre nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che completano l’equipaggio della Expedition 53 sono:

Alexander Alexanderovich Misurkin. Nato il 23 settembre 1977 a Yershichi, nell’Oblast di Smolensk, nell’allora URSS, oggi in Russia, ha studiato nella scuola per piloti dell’aviazione di Kacha per proseguire il suo addestramento come pilota all’Istituto militare d’aviazione di Armavir diplomandosi nel 1999 come pilota ingegnere con una medaglia d’oro. Ha servito come pilota istruttore e comandante aereo fino al 2006, quando è stato selezionato come candidato cosmonauta. Ha già servito sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2013 come parte della Expedition 35/36 fino al settembre 2013 compiendo 3 passeggiate spaziali. È sposato e ha due figli.

Mark Thomas Vande Hei. Nato il 10 novembre 1966 a Falls Church, in Virginia, negli USA, ha conseguito un Bachelor of Arts in fisica dall Saint John’s University nel 1989 e un Master of Science in fisica applicata all’Università di Stanford nel 1999. Entrato nell’esercito, ha lavorato come professore di fisica all’accademia militare di West Point e successivamente ha servito in varie posizioni, anche in Iraq. Ha cominciato a lavorare al Johnson Space Center della NASA come parte del contingente militare in servizio sul posto. Nel 2009 è stato selezionato come candidato astronauta e nel 2014 ha fatto parte dell’equipaggio della missione sottomarina NEEMO 18. È alla sua prima missione spaziale.

Joseph Michael “Joe” Acaba. Nato il 17 maggio 1967 a Inglewood, in California, negli USA, ha conseguito un Bachelor in geologia all’Università della California a Santa Barbara nel 1992 e un Master in geologia all’Università dell’Arizona. Ha fatto parte per sei anni della riserva del corpo dei Marines e per due anni dell’organizzazione di volontariato Peace Corps. Dopo varie esperienze, anche come insegnante, nel 2004 è stato selezionato come candidato astronauta. Nel 2009 ha fatto parte dell’equipaggio dello Space Shuttle Discovery nella missione STS-119 compiendo una passeggiata spaziale per montare gli ultimi pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2012 vi è ritornato, stavolta per rimanervi per quattro mesi come parte della Expedition 31/32. La sua famiglia è portoricana e ha ricevuto varie onoreficenze quando è andato in visita a Portorico.

Dalla Expedition 52 la NASA ha tre astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale e la collaborazione dell’astronauta dell’ESA/ASI Paolo Nespoli nelle ricerche scientifiche e ciò permette all’agenzia di aumentare il numero di esperimenti da compiere. È uno degli effetti della decisione dell’agenzia spaziale russa Roscosmos di diminuire il numero di cosmonauti sulla Stazione.

Dall'alto, Mark Vande Hei, Joe Acaba e Alexander Misurkin (Foto NASA/Bill Ingalls)
Dall’alto, Mark Vande Hei, Joe Acaba e Alexander Misurkin (Foto NASA/Bill Ingalls)

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