Un articolo pubblicato sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters” riporta la scoperta di un asteroide in un’orbita vicina a quella di Giove che però ha un moto retrogrado, cioè si muove nella direzione opposta dei pianeti e della maggioranza dei corpi celesti del sistema solare. Catalogato come 2015 BZ509, è stato scoperto nel 2014 e l’analisi della sua orbita con una serie di simulazioni ha portato alla conclusione che è arrivato da un altro sistema solare.

La scoperta dell’asteroide interstellare ‘Oumuamua è stata una notevole fonte di interesse per gli astronomi ma si tratta di un piccolo corpo celeste di passaggio, che in tempi relativamente recenti è entrato nel sistema solare e ora si sta progressivamente allontanando dal Sole. Ora un altro asteroide lungo circa 3 chilometri, la cui sigla completa è (514107) 2015 BZ509, scoperto anch’esso grazie al telescopio Pan-STARRS 1, potrebbe essere un altro asteroide interstellare che è stato invece catturato dal sistema solare.

Un team di ricercatori guidato dal dottor Fathi Namouni dell’Università della Costa Azzurra a Nizza, in Francia, ha cercato di ricostruire la storia di 2015 BZ509 con una serie di simulazioni. Oggi la sua orbita è molto vicina a quella del pianeta Giove ma si muove nella direzione opposta, una situazione davvero anomala. Secondo i risultati, quest’asteroide si muoveva in quel modo già 4,5 miliardi di anni fa, durante la formazione del sistema solare ma se fosse nato assieme agli altri corpi celesti si sarebbe mosso inizialmente nella stessa direzione.

I ricercatori hanno concluso che 2015 BZ509 viene da un altro sistema solare ed è stato catturato quando è entrato nel nostro, durante la sua fase di formazione. La forza di gravità di Giove è stata sufficiente a mantenerlo in un’orbita stabile anche se retrograda. Il dottor Fathi Namouni l’ha paragonato a un immigrante mentre ‘Oumuamua è stato paragonato a un turista.

Helena Morais, co-autrice dello studio, ha spiegato che all’epoca della formazione del sistema solare il Sole era molto più vicino alle sue “sorelle”, altre stelle che si sono formate in un singolo ammasso per poi allontanarsi l’una dall’altra. Quella vicinanza favoriva il passaggio di asteroidi da un sistema da cui erano stati espulsi ad un altro.

Secondo Fathi Namouni le probabilità che 2015 BZ509 e ‘Oumuamua vengano dallo stesso sistema stellare sono praticamente zero. 2015 BZ509 è arrivato quando il sistema solare era in fase di formazione mentre ‘Oumuamua è arrivato in tempi relativamente recenti e probabilmente ha viaggiato per qualche miliardo di anni.

La scoperta di 2015 BZ509 è interessante anche perché pone il problema della possibile contaminazione di un sistema solare. Secondo la teoria della panspermia i mattoni della vita o addirittura forme di vita possono viaggiare tra i sistemi stellari seminandoli. È un altro motivo per cui sicuramente quest’asteroide verrà studiato ulteriormente e i ricercatori vogliono esaminare anche altri asteroidi con orbite anomale.