L’elicottero Ingenuity ha condotto il suo primo volo sul pianeta Marte

L'ombra dell'elicottero Ingenuity (Foto NASA/JPL-Caltech)
L’ombra dell’elicottero Ingenuity (Foto NASA/JPL-Caltech)

Nel corso della giornata di ieri, l’elicottero Ingenuity ha condotto il suo primo volo sul pianeta Marte. La durata è stata di soli 40 secondi e ha raggiunto un’altitudine di poco più di 3 metri ma era importante far sollevare dal suolo questo drone costruito per testare le tecnologie necessarie a far volare un veicolo nell’atmosfera marziana, che è molto tenue. Il volo è stato autonomo, programmato in precedenza e iniziato da un comando lanciato dalla Terra. Le immagini, assieme ai dati telemetrici, sono state trasmesse al centro controllo della missione del Mars Rover Perseverance.

Arrivato su Marte il 18 febbraio 2021 assieme al Mars Rover Perseverance, l’elicottero Ingenuity, formalmente chiamato Mars Helicopter Scout, è stato rilasciato sulla superficie marziana il 3 aprile dopo aver trascorso le prime settimane ancorato a Perseverance. A quel punto, sono cominciate le varie procedure per testare i sistemi di bordo, sia hardware che software, non senza problemi.

Innanzitutto, però, l’elicottero Ingenuity ha dimostrato di poter sopportare le condizioni ambientali esistenti su Marte, dove la temperature può scendere fino a -90° Celsius nel corso della notte. Qualsiasi difetto o danno riportato durante l’atterraggio nei sistemi di isolamento e di riscaldamento avrebbero potuto danneggiare i componenti elettrici o le batterie agli ioni di litio di Ingenuity condannandolo al fallimento prima ancora di provare a volare.

Il 9 aprile è stato condotto un test dei rotori dell’elicottero Ingenuity ma il sistema di controllo lo ha interrotto. Individuare e risolvere un problema a milioni di chilometri di distanza non è certo facile e ci sono voluti alcuni giorni. Per fortuna, un aggiornamento al software che controlla Ingenuity è stato sufficiente a risolverlo.

Questo problema ha ritardato il primo test di volo ma alla fine esso è stato condotto nel corso della giornata di ieri. L’elicottero Ingenuity è riuscito a volare nella tenue atmosfera marziana e ha scattato una fotografia della propria ombra mentre il Mars Rover Perseverance ha ripreso il volo.

Prima dell’elicottero Ingenuity, i sistemi chiamati SkyCrane che avevano aiutato l’atterraggio dei Mars Rover Curiosity e Perseverance avevano condotto manovre assimilabili a un volo ma Ingenuity è un veicolo progettato per un vero volo, da un decollo a un atterraggio. Ieri Ingenuity si è sollevato fino a poco più di 3 metri di altezza per 40 secondi. Sembra poco ma è un volo più lungo del primo volo di un aeroplano compiuto dai fratelli Wright. Non è un caso che l’area del volo di Ingenuity sia stata chiamata “Wright Brothers Field” e che la riuscita del primo volo su un altro pianeta, pur modesto, abbia suscitato entusiasmo alla NASA.

Il software di gestione dell’elicottero è basato sul sistema operativo Linux e include altro software libero / open source come SciPy e il framework F’ (F Prime). Migliaia di sviluppatori possono essere orgogliosi perché il prodotto dei loro sforzi ha raggiunto perfino Marte.

Per la NASA era importante dimostrare che un elicottero può volare anche nell’atmosfera molto rarefatta di Marte. Dopo l’esame dei dati relativi a questo volo, sarà possibile programmare voli un po’ più prolungati con spostamenti in orizzontale per valutare ancor in modo più approfondito le possibilità di Ingenuity.

La NASA ha pubblicato un video del volo dell’elicottero Ingenuity ripreso dal Mars Rover Perseverance.

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