Missione Crew-1 compiuta: la navicella spaziale Crew Dragon Resilience di SpaceX è tornata sulla Terra

La navicella spaziale Crew Dragon Resilience sulla nave Go Navigator (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Crew Dragon Resilience sulla nave Go Navigator (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Crew Dragon Resilience di SpaceX ha concluso la sua missione Crew-1, o SpaceX Crew-1, per conto della NASA ammarando senza problemi. A bordo c’erano gli astronauti Michael Hopkins, Victor Glover, Shannon Walker e Soichi Noguchi, che hanno terminato la prima missione regolare con equipaggio di SpaceX nell’Oceano Atlantico al largo della costa di Panama City, in Florida. La Crew Dragon aveva lasciato la Stazione Spaziale Internazionale circa sei ore e mezzo prima. Poco dopo l’ammaraggio, la nave di SpaceX chiamata “Go Navigator” è andata a recuperare la Crew Dragon e il suo equipaggio per trasportarli fino alla costa.

Gli astronauti della missione Crew-1 hanno raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale il 17 novembre 2020 e hanno fatto parte delle Expedition 64 e 65 nella rotazione dell’equipaggio. Giovedi 27 aprile, Shannon Walker ha passato ufficialmente il comando della Stazione Spaziale Internazionale all’astronauta giapponese Akihiko Hoshide. Normalmente, questo avvicendamento, con il successivo ritorno sulla Terra di alcuni membri dell’equipaggio, segna l’inizio di una nuova Expedition, ma ora c’è una rotazione fuori dal normale dovuta all’inizio delle missioni di SpaceX che ha portato ad avere per qualche giorno 11 membri dell’equipaggio. Per questo motivo, Akihiko Hoshide è il secondo comandante della Stazione per la Expedition 65, che continuerà fino a ottobre 2021.

I cambiamenti nella rotazione dell’equipaggio della Stazione probabilmente non torneranno più al ritmo che avevano quando avvenivano usando solo le navicelle spaziali russe Soyuz. In attesa che Boeing riesca a condurre il test della sua navicella spaziale Starliner, SpaceX ha affiancato l’agenzia spaziale Roscosmos nelle missioni con equipaggio.

La Crew Dragon Resilience, la prima navicella spaziale privata a trasportare astronauti, ha stabilito anche il record per la più lunga missione spaziale per una navicella americana. Il precedente record apparteneva alla Apollo CSM-118, usata per la missione Skylab 4, con 84 giorni.

La navicella spaziale Crew Dragon Resilience verrà esaminata e i risultati determineranno le possibilità che venga riutilizzata per un’altra missione. Il successo completo della prima missione regolare di SpaceX rappresenta già una vittoria per la NASA, che per anni ha finanziato lo sviluppo di nuove navicelle spaziali americane, e per l’azienda di Elon Musk.

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