
Scoperti sali e composti organici nel cratere Urvara sul pianeta nano Cerere
Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Communications” riporta l’identificazione di sali e composti organici nel cratere Urvara sul pianeta nano Cerere. Un team di ricercatori ha utilizzato i dati raccolti dalla sonda spaziale Dawn della NASA per condurre l’indagine più dettagliata sul cratere Urvara, il terzo cratere da impatto per dimensioni su Cerere. I risultati non sono sorprendenti e anzi confermano le scoperte degli anni scorsi riguardanti soprattutto i due crateri più grandi, Occator ed Ernutet. Le celebri macchie bianche che sono state chiamate in gergo faculae, misteriose prima degli esami ravvicinati, brillano grazie ai sali contenuti e ora è arrivata la conferma anche per Urvara. Questo risultato conferma anche la presenza almeno in passato di un oceano sotterraneo in cui acqua molto salata rimaneva allo stato liquido e forse ce n’è ancora.