Missione NG-17 compiuta: la navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale

Il cargo spaziale Cygnus S.S. Piers Sellers catturato dal braccio robotico Canadarm2 (Immagine NASA TV)
Il cargo spaziale Cygnus S.S. Piers Sellers catturato dal braccio robotico Canadarm2 (Immagine NASA TV)

La navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman, partita sabato 19 febbraio, ha appena raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale ed è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2. L’astronauta Raja Chari, assistito dalla collega Kayla Barron, inizierà fra poco la lenta manovra per spostare la Cygnus fino a farla attraccare al modulo Unity della Stazione dopo circa due ore.

Domani l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale dovrebbe aprire il portello della navicella spaziale Cygnus e a quel punto il carico verrà pian piano portato sulla Stazione. La missione NG-17 è quasi compiuta perché la navicella spaziale Cygnus non è in grado di atterrare e quando tornerà nell’atmosfera terrestre si disintegrerà. Per questo motivo, verrà utilizzata per liberarsi di componenti guasti o comunque non più utilizzabili sulla Stazione Spaziale Internazionale: tutto ciò verrà caricato sulla Cygnus e si disintegrerà assieme ad essa.

La Cygnus chiamata “S.S. Piers Sellers” ripartirà dalla Stazione Spaziale Internazionale fra qualche mese. In questi casi, viene decisa una data approssimativa per la partenza di una navicella cargo che però può essere modificata perché dipende anche da altri lavori con priorità più elevata. Northrop Grumman sta rendendo i suoi cargo spaziali più resistenti alle condizioni spaziali per poterli usare anche per altri compiti dopo la loro partenza.

Esperimenti da condurre a bordo dei cargo spaziali Cygnus e lanci di nanosatelliti dopo la ripartenza dalla Stazione Spaziale Internazionale sono diventati normali. La missione NG-17 inizia però un nuovo utilizzo dei Cygnus con una versione modificata per usare i suoi propulsori per spostare l’orbita della Stazione. Anche a oltre 400 chilometri di altitudine ci sono piccoli attriti e altri processi che fanno cadere molto lentamente la Stazione rendendo necessari occasionali aggiustamenti della sua orbita. Spesso questo compito è stato svolto usando i cargo spaziali russi Progress ma ora anche il Cygnus sarà in grado di farlo.

Il compito primario nella diciassettesima delle missioni ufficiali previste dal contratto di Northrop Grumman con la NASA si è svolto senza problemi. La prossima missione potrebbe cominciare nell’agosto 2022 ma la data potrebbe essere stabilita con precisione solo fra qualche tempo.

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