Poco fa i cosmonauti Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov e l’astronauta Mark Vande Hei sono tornati sulla Terra sulla navicella spaziale Soyuz MS-19, atterrata in Kazakistan. Shkaplerov ha trascorso quasi 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, dov’era arrivato il 5 ottobre 2021 come parte della Expedition 65. Dubrov e Vande Hei erano arrivati il 9 aprile 2021 come parte della Expedition 64 e hanno compiuto una missione di lunga durata.
Nel corso del periodo trascorso sulla Stazione Spaziale Internazionale con la Expedition 66, i tre membri dell’equipaggio hanno portato avanti le varie attività di manutenzione ordinaria e molti esperimenti scientifici. Il 30 ottobre 2021 è arrivato il cargo spaziale russo Progress MS-18. Il 27 novembre il modulo russo Prichal è stato integrato nella Stazione. Il 25 novembre il cargo spaziale russo Progress MS-17 ha lasciato la Stazione per disintegrarsi nell’atmosfera terrestre. Il 14 febbraio 2022 è arrivato il cargo spaziale russo Progress MS-19.
Durante il periodo della Expedition 66 sono state condotte quattro passeggiate spaziali. Quella condotta il 2 dicembre 2021 ha coinvolto altri astronauti della Expedition 66, Thomas Marshburn e Kayla Barron, che hanno impiegato circa sei ore e mezza per sostituire un’antenna e compiere alcuni altri lavori. Il 19 gennaio 2022, Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov hanno impiegato poco più di sette ore per integrare i sistemi del modulo Prichal nella Stazione. Il 15 marzo, Kayla Barron e Raja Chari hanno impiegato quasi sette ore per compiere lavori necessari all’installazione di nuovi pannelli solari. Il 23 marzo, Raja Chari e Matthias Maurer hanno condotto ulteriori lavori in preparazione per quell’installazione.
Martedi 29 marzo, Anton Shkaplerov ha passato ufficialmente il comando della Stazione Spaziale Internazionale all’astronauta americano Tom Marshburn, segnando l’inizio della Expedition 67. Nell’occasione, Shkaplerov ha menzionato problemi sulla Terra puntualizzando il fatto che in orbita sono un unico equipaggio.
Nonostante alcune dichiarazioni di Dmitry Rogozin, l’amministratore dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, l’astronauta Mark Vande Hei è tornato sulla Terra sulla Soyuz MS-19, come previsto. Le parole di Anton Shkaplerov indicano che la Stazione Spaziale Internazionale è ancora una sorta di oasi in cui i membri dell’equipaggio lavorano assieme senza distinzione di nazionalità. Dovrebbero rappresentare un esempio per tutti!