April 2022

Il Gruppo Compatto di Hickson 40

Il 25 aprile 2022 cadrà il 32° anniversario della messa in orbita del telescopio spaziale Hubble e per celebrarlo NASA ed ESA hanno pubblicato immagini di un quintetto di galassie conosciuto come il Gruppo Compatto di Hickson 40 (in inglese Hickson Compact Group 40, HCG 40). Questo gruppo formato da tre galassie a spirale, una galassia ellittica e una galassia lenticolare è interessante per una serie di motivi tra i quali il fatto che nel giro di circa un miliardo di anni dovrebbero scontrarsi e cominciare a fondersi.

GNz7q con il probabile precursore di un buco nero supermassiccio in rosso

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature” riporta la scoperta di un possibile precursore di un buco nero supermassiccio nell’universo primordiale. Un team di ricercatori che include ricercatrici del Dipartimento di fisica della Sapienza e dell’INAF (Istituto nazionale di astrofisica) ha scoperto l’oggetto catalogato come GNz7q nei dati dell’indagine GOODS condotta combinando osservazioni effettuate con diversi telescopi. Dalla Terra, vediamo GNz7q com’era circa 750 milioni di anni dopo il Big Bang e le sue emissioni possono essere spiegate solo in parte con una notevole formazione stellare. La conclusione è che probabilmente c’è un buco nero supermassiccio che sta crescendo tra le polveri che permeano il nucleo di una galassia primordiale e nel corso del tempo diventerà un quasar, un tipo di nucleo galattico attivo estremamente luminoso.

Zhai Zhigang, Wang Yaping e Ye Guangfu dopo l'atterraggio (Foto cortesia Xinhua)

Poche ore fa i tre taikonauti cinesi della missione Shenzhou 13 sono rientrati sulla Terra dopo aver trascorso quasi esattamente sei mesi sul modulo centrale Tianhe della stazione spaziale cinese. Zhai Zhigang, Wang Yaping e Ye Guangfu avevano lasciato Tianhe circa nove ore prima per atterrare in un sito chiamato Dongfeng nella regione autonoma cinese della Mongolia Interna. Una procedura che riduce notevolmente i tempi del rientro a Terra ha funzionato perfettamente. Si è trattato della prima missione spaziale cinese durata sei mesi, circa il doppio della Shenzhou 12. Si tratta della durata normale per le prossime missioni sulla stazione spaziale cinese.

Concetto artistico di RS Ophiuchi con la nana bianca che ruba gas alla compagna (Immagine cortesia DESY/H.E.S.S., Science Communication Lab)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Astronomy” riporta uno studio della nova ricorrente conosciuta come RS Ophiuchi basato sulle rilevazioni dei raggi gamma emessi dall’ultima esplosione avvenuta sulla nana bianca parte della coppia. I ricercatori della Collaborazione MAGIC hanno esaminato i dati raccolti dai telescopi MAGIC concludendo che esplosioni di quel tipo generano una parte dei raggi gamma presenti nella Via Lattea.

La cometa C/2014 UN271 (Bernardinelli-Bernstein)

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta uno studio sulla cometa C/2014 UN271 (Bernardinelli-Bernstein) condotto grazie a osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble. Un team di ricercatori ha usato anche precedenti osservazioni per stimare che il nucleo di questa cometa ha un diametro di circa 119 chilometri. Questo risultato conferma che si tratta della più grande cometa conosciuta. Gli studi continueranno anche se rimarrà molto lontana dalla Terra anche perché quasi certamente proviene dalla nube di Oort.