
La NASA ha pubblicato i risultati delle analisi di dati recentemente raccolti dal Mars Rover Curiosity durante il suo viaggio di risalita del Monte Sharp su Marte. Dopo aver trascorso anni in aree del cratere Gale che circondano la zona dove c’erano ancora molte tracce dell’antichissima presenza di acqua, Curiosity ha cominciato a viaggiare in una zona di transizione da una regione ricca di argilla a una piena di sale solfato. L’interesse per quella zona è dato dal fatto che mostra le tracce dei grandi cambiamenti climatici che hanno trasformato un pianeta che quand’era giovane era simile alla Terra nell’attuale pianeta rosso.
Il Mars Rover Curiosity sta risalendo il Monte Sharp dal 2014 e l’esame di rocce argillose e di altre tracce della presenza di acqua per un lungo periodo quando Marte era giovane ha aiutato molto a ricostruire la storia del pianeta. Il cratere Gale era un lago che forse è esistito per milioni di anni le cui tracce esistono ancora ma Curiosity ha raggiunto un’altitudine sul Monte Sharp in cui le prove indicano un clima più secco. C’era ancora acqua ma si trattabs di rivoletti e stagni attorno a dune di sabbia.
Il solfato che Curiosity ha scoperto invece dell’argilla presente ad altitudini inferiori mostra un notevole cambiamento in quell’area di transizione. Le colline di quell’area si sono probabilmente formate in un ambiente secco di dune che hanno formato rocce col passare del tempo. I sedimenti generati dai piccoli flussi d’acqua che rimanevano esistono ancora tra gli strati geologici che sono come registrazioni dei cambiamenti climatici avvenuti nel corso del tempo. Nell’immagine in alto, il monte visibile al centro forma una parte dell’area contenente solfato.
Il lavoro del Mars Rover Curiosity è stato difficile recentemente perché il 7 giugno è entrato nel cosiddetto safe mode dopo che una parte della strumentazione è risultata più calda del previsto. In casi del genere, un veicolo, che si tratti di un rover o di una sonda spaziale, interrompe tutte le funzioni non essenziali per motivi di sicurezza. Gli ingegneri del JPL della NASA hanno ripristinato la piena funzionalità di Curiosity dopo due giorni ma stanno ancora analizzando i dati per capire le cause del problema, che potrebbe essere solo in uno dei sensori termici.
Nonostante questi problemi e i danni accumulati dalle ruote, il Mars Rover Curiosity sta per raggiungere i 10 anni terrestri di lavoro su Marte. Il suo lungo viaggio continua a offrire nuove informazioni sulla storia geologica e climatica di Marte. È previsto che Curiosity compia ulteriori trivellazioni per fornire maggiori dettagli sulla composizione dei minerali delle rocce e aggiungere un altro tassello nel puzzle dei cambiamenti che hanno trasformato Marte nel pianeta rosso che conosciamo oggi.
