Giove visto dal telescopio spaziale James Webb

Giove visto attraverso tre filtri applicati allo strumento NIRCam del telescopio spaziale James Webb
La NASA ha pubblicato alcune foto di Giove catturate dal telescopio spaziale James Webb che offrono nuove informazioni sui processi in atto all’interno del più grande pianeta del sistema solare. La combinazione di diversi filtri infrarossi porta a vari risultati che permettono di apprezzare nuovi dettagli di Giove. I colori sono diversi da quelli reali proprio perché Webb li ha rilevati usando filtri infrarossi ma i risultati sono molto interessanti per le informazioni che offrono su tempeste, aurore e vari processi in atto sul pianeta e al suo interno. Alcune immagini includono anche i suoi anelli e alcune delle sue lune.

Lanciato il 25 dicembre 2021, il telescopio spaziale James Webb è stato progettato soprattutto per sondare i confini dell’universo e indagare sui maggiori misteri cosmologici. Tuttavia, può essere utilissimo anche per studiare alcuni oggetti vicini come Giove. La NASA ha la sua sonda spaziale Juno in orbita attorno al gigante gassoso dal 2016 ma ogni nuovo telescopio può fornire osservazioni un po’ diverse perché ottenute a frequenze elettromagnetiche diverse. A volte un singolo strumento porta a una nuova scoperta ma spesso ciò è il risultato della combinazione dei dati raccolti da diversi strumenti.

Il telescopio spaziale James Webb lavora nelle frequenze infrarosse e ciò significa che le immagini assemblate usando vari filtri vengono successivamente rimappate nello spettro visibile. L’immagine in alto (NASA, ESA, CSA, Jupiter ERS Team; elaborazione Judy Schmidt) mostra Giove visto attraverso tre filtri applicati allo strumento NIRCam (Near-Infrared Camera). L’immagine in basso (NASA, ESA, CSA, Jupiter ERS Team; elaborazione Ricardo Hueso (UPV/EHU) e Judy Schmidt) mostra Giove, i suoi anelli e le sue lune Amaltea e Adrastea attraverso due filtri applicati alla NIRCam.

Le aurore polari sono ben visibili, come la Grande Macchia Rossa, che in queste immagini è bianca con qualche sfumatura di colori chiari. Altri dettagli sono in fase di esame da parte di astronomi che studiano Giove ma anche di astrofili, alcuni dei quali elaborano le immagini rese pubbliche per conto loro. Anche Judy Schmidt è un’astrofila che anni fa ha partecipato al concorso dell’ESA Hubble’s Hidden Treasures e ora può elaborare anche immagini di Webb. I risultati che ottiene sono apprezzati al punto che ormai molti di essi sono stati pubblicati anche da agenzie spaziali.

Le immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb, piene di dettagli spettacolari, sono molto adatte a elaborazioni che mettono in risalto il loro lato estetico. Tuttavia, molti scienziati hanno atteso anni per poter ottenere osservazioni che ora hanno cominciato a esaminare per condurre vari studi, in questo caso sul pianeta Giove.

Giove, i suoi anelli e le sue lune Amaltea e Adrastea visti attraverso due filtri applicati allo strumento NIRCam del telescopio spaziale James Webb

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