
Poche ore fa la navicella spaziale Crew Dragon Freedom di SpaceX ha concluso la sua missione Crew-4, o SpaceX Crew-4, per conto della NASA ammarando senza problemi. A bordo c’erano gli astronauti Jessica Watkins, Bob Hines, Kjell Lindgren e Samantha Cristoforetti, che avevano raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale nella notte tra il 27 e il 28 aprile e hanno fatto parte della Expedition 67 e 68. I quattro hanno terminato la quarta missione regolare con equipaggio di SpaceX nell’Oceano Atlantico al largo della costa di Jacksonville, in Florida. La Crew Dragon aveva lasciato la Stazione circa sei ore prima.
Poco dopo l’ammaraggio, la nave di SpaceX chiamata “Megan” è andata a recuperare la Freedom e il suo equipaggio per trasportarli fino alla costa. Gli astronauti hanno anche ricevuto il primo controllo medico a bordo della nave.
Mercoledi 12 ottobre, Samantha Cristoforetti ha passato ufficialmente il comando della Stazione Spaziale Internazionale al cosmonauta russo Sergey Prokopyev. Tuttavia, c’è una continuazione della Expedition 68. Con l’entrata in servizio delle navicelle spaziali Crew Dragon, l’avvicendamento dell’equipaggio avviene più spesso e la conseguenza è che ci sono cambi di comandante anche all’interno della stessa Expedition, che viene divisa in diverse parti. Per questo motivo, Cristoforetti è stata comandante della Stazione solo per circa due settimane.
Durante questa prima breve parte della Expedition 68, il 6 ottobre è arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale un’altra navicella spaziale Crew Dragon, la Endurance. A bordo c’erano quattro nuovi membri dell’equipaggio della missione Crew-5 che si è brevemente incrociata con la Crew-4. Arrivi e partenze sono influenzati da vari fattori perciò può capitare che l’equipaggio della Stazione sia più numeroso del normale per alcuni giorni. In questo caso, il maltempo al largo della Florida ha ritardato il ritorno sulla Terra degli astronauti della missione Crew-4.
La navicella spaziale Crew Dragon Freedom ha completato la sua prima missione spaziale e verrà revisionata come le altre dopo ogni ritorno sulla Terra. Se l’esito dei controlli sarà positivo, verrà riutilizzata in una delle prossime missioni. Finora le varie Crew Dragon stanno mostrando di essere affidabili nelle varie missioni parte del contratto con la NASA, che assicurano agli USA un mezzo di trasporto indipendente da altre nazioni, e in quelle private.