È un successo il lancio del cargo spaziale russo Progress MS-21 verso la Stazione Spaziale Internazionale

Il cargo spaziale Progress MS-21 decolla su un razzo Soyuz (Immagine NASA TV)
Il cargo spaziale Progress MS-21 decolla su un razzo Soyuz (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Progress MS-21 è decollata su un razzo vettore Soyuz-2.1a dal cosmodromo kazako di Baikonur. Dopo circa nove minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Il cargo spaziale ha iniziato la missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale indicata anche come Progress 82 o 82P. In questa missione, la rotta utilizzata è quella che richiede circa due giorni di viaggio.

Il cargo spaziale Progress MS-21 trasporta un totale di poco più di 2.500 kg di rifornimenti di vario tipo tra cibo, acqua, aria, ossigeno, propellente e altro ancora come una serie di prodotti per l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, vari esperimenti scientifici, strumenti e hardware vario. Alcuni nanosatelliti di classe CubeSat verranno immessi in orbita dai cosmonauti russi a bordo della Stazione.

Un carico speciale presente sul cargo spaziale Progress MS-21 è costituito da un’interfaccia che servirà a collegare alcuni strumenti voluminosi al modulo russo Nauka. Dopo che è stato collegato alla Stazione Spaziale Internazionale il 29 luglio 2021, il suo utilizzo come laboratorio orbitale è ancora in fase di espansione e per fare ciò è necessario inviare in orbita anche i componenti necessari per l’installazione di grossi strumenti scientifici al suo esterno.

A partire dal 2018, i cargo spaziali russi Progress sono stati spesso lanciati su una rotta ultra-veloce per un viaggio che dura poco più di tre ore percorrendo solo 2 orbite. Essa richiede una serie molto precisa di manovre e soprattutto l’aggiustamento dell’orbita della Stazione Spaziale Internazionale. Ciò viene fatto in particolare in occasione dei lanci di astronauti per minimizzare il tempo che trascorrono nello spazio. Nel caso di cargo spaziali, un viaggio molto più lungo non è un problema perciò l’agenzia spaziale russa Roscosmos può scegliere con tranquillità la rotta. In questo caso, ha optato per l’utilizzo della rotta “classica” che richiede due giorni di viaggio per la missione del cargo spaziale Progress MS-21 in cui esso percorre 34 orbite.

È previsto che il cargo spaziale Progress MS-21 raggiunga la Stazione Spaziale Internazionale attorno alle 4.49 della notte italiana tra giovedi e venerdi. La navicella Progress ha un sistema automatizzato di attracco perciò raggiungerà da sola il modulo Poisk.

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