November 2022

Il cargo spaziale Cygnus "Sally Ride" catturato dal braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

La navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman, partita lunedi 7 novembre, ha appena raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale ed è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2. L’astronauta Nicole Mann, assistito dal collega Josh Cassada, inizierà fra poco la lenta manovra per spostare la Cygnus fino a farla attraccare al modulo Unity della Stazione dopo circa due ore. Il cargo spaziale è arrivato anche se solo uno dei due pannelli solari si era dispiegato correttamente.

Il cargo spaziale Cygnus "Sally Ride" decolla su un razzo Antares (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman è decollata su un razzo vettore Antares dal Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS), parte della Wallops Flight Facility (WFF) della NASA sull’isola Wallops. Dopo circa nove minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. È alla sua missione ufficiale chiamata NG-18 oppure CRS NG-18 di trasporto di rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA.

Un'immagine composita dell'ammasso galattico Abell 2255

Un articolo pubblicato sulla rivista “Science Advances” riporta i risultati di uno studio dell’ammasso galattico Abell 2255 che per la prima volta ha rilevato un bagliore radio su una scala talmente vasta da circondare l’intero ammasso. Un team di ricercatori ha utilizzato il radiotelescopio LoFar per 18 notti su un’area con dimensioni quattro volte la Luna piena per ottenere un risultato così dettagliato. Secondo i ricercatori l’origine di quell’emissione che ha un’ampiezza di almeno 16 milioni di anni luce è legata all’energia rilasciata durante la formazione dell’ammasso.

I Pilastri della Creazione visti dallo strumento MIRI del telescopio spaziale James Webb (Immagine NASA, ESA, CSA, STScI, J. DePasquale (STScI), A. Pagan (STScI))

Una nuova immagine dei cosiddetti Pilastri della Creazione è stata pubblicata, ancora una volta catturata dal telescopio spaziale James Webb. Segue un’immagine pubblicata pochi giorni fa eppure esse mostrano un panorama che appare molto diverso per quanto riguarda lo sfondo delle strutture che hanno dato il soprannome a quest’area di formazione stellare. Ciò è dovuto al fatto che quest’immagine è stata catturata utilizzando lo strumento Mid-Infrared Instrument (MIRI), che vede nel medio infrarosso, mentre la precedente era stata catturata usando la Near-Infrared Camera (NIRCam), che vede negli infrarossi vicini. Le diverse viste offrono una combinazione di informazioni molto utile nello studio delle nubi di gas e polvere in cui ci sono stelle giovani e altre in fase di formazione.

Il modulo Mengtian decolla su un razzo vettore Long March-5B (Foto cortesia Xinhua/Guo Zhongzheng)

È arrivata la conferma che il modulo Mengtian ha completato correttamente le manovre di attracco al modulo centrale Tianhe della stazione spaziale cinese Tiangong. Mengtian era stato lanciato circa 13 ore prima dalla base di Wenchang su un razzo vettore Long March-5B. Qualche ora dopo l’attracco, i taikonauti, come i cinesi chiamano i loro astronauti, della missione Shenzhou-14 sono entrati nel nuovo modulo. Questo successo rappresenta il completamento della prima fase della costruzione della stazione spaziale cinese, formata ora dal modulo centrale Tianhe e da due laboratorio dato che il Wentian è arrivato in orbita il 24 luglio scorso.