
Tre articoli – disponibili qui, qui e qui, pubblicati sulla rivista “Nature” e un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Astronomy” riportano vari aspetti degli studi condotti sul lampo gamma fuori dal normale catalogato come GRB 211211A. Vari team di ricercatori hanno usato osservazioni condotte con una serie di telescopi al suolo e spaziali per esaminare un evento che è durato oltre due ore dopo il lampo vero e proprio. In quel momento i rilevatori di onde gravitazionali non erano attivi ma le caratteristiche dell’evento indicano che l’origine è in una kilonova, un evento di fusione tra due stelle di neutroni.
L’11 dicembre 2021 il telescopio spaziale Swift della NASA ha rilevato un lampo gamma. Questi eventi estremamente energetici possono essere molto brevi o durare oltre un minuto e avere diverse origini. Un lampo gamma di lunga durata è particolarmente interessante e in questo caso, catalogato come RGB 211211A, una volta terminato, il telescopio spaziale Fermi ha continuato a rilevare raggi gamma ad alta energia per oltre due ore in un’emissione chiamata in gergo afterglow.
Gli studi delle kilonove condotti negli ultimi anni, anche grazie a rilevazioni di onde gravitazionali, indicano che quel tipo di evento genera un lampo gamma breve mentre quelli di lunga durata sono generalmente associati a supernove, esplosioni di stelle. Tuttavia, osservazioni condotte con strumenti sensibili ai raggi X e alle onde radio hanno formato il ritratto di una kilonova, la fusione di due stelle di neutroni.
Durata del lampo gamma a parte, le emissioni sono risultate molto simili a quelle della kilonova associata alla rilevazioni di onde gravitazionali catalogata come GW 170817. Quello fu un evento storico perché rilevato sia alle onde gravitazionali che alle onde elettromagnetiche. Osservazioni mirate nell’area di origine del lampo gamma RGB 211211A, a circa un miliardo di anni luce dalla Terra, condotte nei giorni successivi con vari telescopi tra i quali il telescopio spaziale Hubble, hanno confermato che le caratteristiche dell’evento sono quelle di una kilonova.
La lunghezza del lampo gamma RGB 211211A e anche quella delle emissioni gamma dell’afterglow costituiscono un mistero. Per ora ci sono solo alcune ipotesi tutte da verificare. C’è di positivo che quest’evento amplia le nostre conoscenze sulle kilonove e mostra che possono generare anche lampi gamma lunghi. Le ricerche su questi eventi molto energetici sono complesse con tempi lunghi per le analisi e i confronti tra i vari casi. I progressi nell’astronomia delle onde gravitazionali aiuterà a studiare le kilonove, dove vengono generati elementi pesanti come l’oro.