December 20, 2022

Le Scogliere Cosmiche e nei riquadri sul lato destro i particolari di alcune aree con le indicazioni di deflussi di idrogeno, getti e bow shock, le onde d'urto causate da quell'attività

Un articolo pubblicato sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” riporta uno studio dell’ammasso aperto NGC 3324, parte della Nebulosa della Carena, una delle più grandi culle di stelle conosciute. Un team di ricercatori ha utilizzato osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb per studiare in particolare un’area ai margini di NGC 3324 soprannominata Scogliere Cosmiche. Il soprannome è dovuto all’aspetto frastagliato come una scogliera ma invece di acqua e rocce c’è una distesa di gas e polveri. L’ampiezza delle frequenze infrarosse rilevate da Webb ha permesso di ottenere più che mai dettagli di ciò che avviene in mezzo a quelle nubi cosmiche trovando 24 nuovi deflussi di idrogeno molecolare associato ad altrettante protostelle.