January 2023

Un mosaico di 690 fotogrammi ottenuti con lo strumento Near Infrared Camera (NIRCam) di Webb che costituisce una delle prime immagini dell'indagine CEERS e mostra nei riquadri alcuni esempi di galassie primordiali

Un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista “The Astrophysical Journal” riporta i risultati di uno studio della struttura e morfologia delle galassie esistenti nei primi tre miliardi di anni di vita dell’universo. Un team di ricercatori che ne include quattro dell’INAF (Istituto nazionale di astrofisica) ha utilizzato osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb all’interno dell’indagine CEERS per ottenere dettagli sufficienti a capire come fossero le galassie primordiali. La conclusione è una conferma di ricerche precedenti riguardante la notevole varietà di forme e strutture che sono risultati perfino superiori grazie a Webb. In molte di esse, le strutture sono già piuttosto evolute, come in galassie più vicine e giovani.

Immagine radar del cratere Tycho sulla Luna (Immagine NRAO/AUI/NSF)

Una nuova immagine del cratere Tycho sulla Luna è la più dettagliata catturata finora dalla Terra. Una collaborazione tra Green Bank Observatory (GBO), National Radio Astronomy Observatory (NRAO), Raytheon Intelligence & Space (RI&S) e Green Bank Telescope (GBT) ha prodotto l’immagine grazie a una nuova tecnologia radar che ha migliorato notevolmente le applicazioni astronomiche dei radar. Immagini della superficie lunare sono solo l’inizio perché altri oggetti possono essere esaminati per creare immagini molto più dettagliate di quanto i radar potessero fare prima. Questo risultato può essere ottenuto con trasmettitori radar a bassa potenza.

Il nuovo schema delle orbite dei pianeti del sistema TOI 700

Un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta la scoperta dell’esopianeta TOI 700 e. Un team di ricercatori ha usato osservazioni condotte con il telescopio spaziale TESS della NASA e confermate con altri strumenti per scoprirlo. Si tratta del quarto pianeta scoperto nel sistema della nana rossa TOI 700 ed è interessante perché si tratta di un pianeta roccioso un po’ più piccolo della Terra. Il suo potenziale di abitabilità è ancora da valutare perché è all’interno della cosiddetta zona abitabile ottimistica, dove un pianeta può avere acqua liquida sulla sua superficie solo per una parte della sua storia.

Il cargo spaziale Dragon di SpaceX lascia la Stazione Spaziale Internazionale per terminare la missione CRS-26 (Immagine NASA)

Poco fa la navicella spaziale Dragon di SpaceX ha concluso la sua missione CRS-26 (Cargo Resupply Service 26) per conto della NASA ammarando senza problemi al largo della costa della Florida. La Dragon aveva lasciato la Stazione Spaziale Internazionale lunedi. Per SpaceX, era la sesta missione del secondo contratto con la NASA per trasportare rifornimenti alla Stazione con la nuova versione del cargo Dragon.

Poco dopo l’ammaraggio, la nave di SpaceX è andata a recuperare la Dragon per trasportarla fino alla costa. I carichi riportati sulla Terra verranno consegnati alla NASA entro poche ore. La navicella spaziale Dragon aveva raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale il 27 novembre 2022.

Le sei galassie a spirale barrate identificate dal telescopio spaziale James Webb

Un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta la scoperta di sei galassie a spirale barrate che hanno un’età tra 8,4 e 11 miliardi di anni. Un team di ricercatori ha usato il telescopio spaziale James Webb all’interno dell’indagine CEERS per osservare dettagli di queste galassie sufficienti a individuare i due prolungamenti di stelle che partono dal loro centro per spingersi fino al disco esterno in una struttura che assomiglia a una barra. Si tratta di una struttura determinante per l’evoluzione di queste galassie favorendo la crescita dei buchi neri supermassicci al loro centro e la formazione stellare nelle loro ragioni centrali.