
Poco fa la navicella spaziale Dragon 2 di SpaceX è attraccata al modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale completando la prima parte della missione CRS-28. L’astronauta Woody Hoburg ha monitorato l’operazione assistito dal collega Frank Rubio ma il cargo spaziale, partito nel pomeriggio italiano di ieri, ha completato in modo automatizzato le manovre senza alcun problema.
L’avvicinamento della navicella Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale segue una procedura ormai diventata di routine che però rimane lunga e delicata. La sicurezza della Stazione è la priorità assoluta perciò ogni piccolo passo della Dragon viene controllato. Solo se tutto va bene nella posizione e nella velocità della navicella si procede con il passo successivo e in caso di problemi può essere abortita a ogni passo. La Dragon 2 compie tutte le manovre in modo automatizzato fino all’attracco e la procedura può essere interrotta fino all’ultimo momento.
Le precedenti missioni avevano già fornito riscontri positivi per quanto riguarda la possibilità di riutilizzare la nuova versione del cargo spaziale Dragon. Nei piani iniziali di SpaceX e NASA ogni Dragon dovrebbe essere utilizzato fino a 5 volte ma il nuovo obiettivo di SpaceX è di utilizzare ogni navicella fino 15 volte. Il cargo spaziale appena arrivato è il primo alla sua quarta missione perciò gli esiti dei controlli che verranno effettuati dopo il suo ritorno sulla Terra cominceranno a chiarire se il suo riutilizzo possa andare oltre i piani iniziali.
La sezione non pressurizzata del cargo spaziale Dragon contiene alcuni pannelli solari iROSA srotolabili e ad alta efficienza. Si tratta del terzo di quattro invii di questi nuovi pannelli, che stanno sostituendo quelli originali installati sulla Stazione Spaziale Internazionale molti anni fa e che sono ormai deteriorati e in certi casi danneggiati. Come i precedenti pannelli iROSA, verranno installati durante una passeggiata spaziale.
La mssione CRS-28 terminerà tra circa tre settimane con il ritorno sulla Terra. La seconda versione del cargo spaziale Dragon può rimanere nello spazio molto più a lungo della prima versione ma per ora la NASA non ha allungato le sue missioni e anzi questa sarà un po’ più breve del normale. Il Dragon continua a essere l’unico cargo spaziale in grado di riportare carichi sulla Terra.