Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Astronomy” riporta la scoperta di un sistema binario che include una nana bianca pulsar, Il secondo oggetto di questo tipo scoperto finora. Un team di ricercatori che include alcuni di quelli che scoprirono la prima nana bianca pulsar ha individuato J191213.72-441045.1, o semplicemente J1912-4410, un sistema binario che include anche una stella normale appartenente alla classe delle nane rosse. Questa nuova scoperta offre nuove informazioni su quella che costituisce una nuova classe di oggetti cosmici con la possibilità di sviluppare modelli per descriverne la formazione e il comportamento.
Una nana bianca è ciò che rimane alla fine del ciclo di vita di una stella di massa medio-piccola, come il Sole. Una stella più massiccia può lasciare invece una stella di neutroni, molto più compressa di una nana bianca e con un campo magnetico molto più potente, dopo la fine della sua vita. Le pulsar costituiscono un comune tipo di stelle di neutroni ma in passato era stato ipotizzato che, in certe condizioni, anche una nana bianca potesse essere una pulsar. L’annuncio della scoperta di una nana bianca pulsar nel sistema AR Scorpii pubblicato nel febbraio 2017 provò che questo tipo di oggetto esisteva davvero.
Alcuni dei ricercatori che studiarono il sistema AR Scorpii e altri colleghi hanno cercato altri sistemi analoghi esaminando sistemi binari con caratteristiche simili in diverse indagini astronomiche. Uno studio mirato condotto con la ULTRACAM montata sul New Technology Telescope (NTT) ha permesso, assieme a dati raccolti con altri strumenti, di scoprire un altro sistema binario molto simile, J1912-4410. Distante circa 770 anni luce dalla Terra, questo sistema è formato da due oggetti che orbitano l’uno attorno all’altro in un periodo appena superiore a quattro ore.
La nana bianca pulsar nel sistema J1912-4410 emette una pulsazione ogni 5,30 minuti con emissioni di onde radio e raggi X. La sua massa è almeno pari a quella del Sole ma le sue dimensioni sono simili a quelle della Terra. Quando si forma, una nana bianca è estremamente calda ma disperde lentamente il suo calore e la temperatura inferiore ai 13.000 Kelvin, che è relativamente bassa, di quella nel sistema J1912-4410 indica che ha già un’età avanzata.
La scoperta di questa nuova nana bianca pulsar conferma il modello a dinamo supportato dai ricercatori per spiegare l’esistenza di questo tipo di oggetti. Secondo questo modello, questo tipo di nana bianca ha un potente campo magnetico e un’età avanzata mentre la sua compagna è abbastanza vicina da permettere alla gravità della nana bianca di strapparle massa che provoca una rapida rotazione.
Le interazioni tra la nana bianca e la nana rossa sembrano fare la differenza nella nascita di una nana bianca pulsar. I campi magnetici costituiscono un elemento centrale nel loro funzionamento determinando le caratteristiche pulsazioni. Poter studiare due esempi di questa classe di oggetti è utile per sviluppare modelli che ne descrivano la formazione e il comportamento. Se gli studi mirati di altri sistemi candidati a ospitare una nana bianca pulsar daranno esito positivo, sarà possibile cominciare a confrontarli per migliorarne la comprensione.