
Poche ore fa il lander Luna 25 è decollato su un razzo vettore Soyuz-2.1b dal cosmodromo russo di Vostochny. Dopo circa un’ora l’ultimo stadio Fregat-M ha spinto il veicolo per lasciare l’orbita terrestre, eseguendo la manovra chiamata in gergo TLI (Tras Lunar Injection) che lo porterà verso la Luna, dove allunerà vicino al polo sud, vicino al cratere Boguslavsky.
La missione Luna 25 è la prima del programma Luna-Glob, iniziato negli anni ’90 con l’ambizione di riprendere il programma sovietico Luna per svilupparlo in un modo che non fu possibile negli anni ’70. Per questo motivo, il nome è Luna 25, considerandola la missione successiva alla Luna 24 del 1976.
Il nuovo programma è ambizioso dato che l’obiettivo è di compiere missioni sempre più complesse fino alla creazione di una base russa sulla Luna. Tuttavia, i problemi che hanno afflitto tutto il programma spaziale russo ha causato notevoli ritardi anche nell’inizio del programma Luna-Glob, che comincia ufficialmente con oltre un decennio di ritardo sui piani originali.
Inizialmente, la missione Luna 25 comprendeva un lander e una sonda spaziale per poi essere ridotta al solo lander rimandando l’invio di una sonda spaziale a una missione successiva. Innanzitutto, ci sarà il test delle tecnologie di allunaggio, la fase che altre nazioni stanno ancora cercando di compiere con successo.
Il lander è dotato di nove strumenti che hanno lo scopo di esaminare il terreno circostante. C’è un obiettivo scientifico con la ricerca di acqua e un monitoraggio dell’impatto dei raggi cosmici e delle radiazioni sul suolo lunare. Allo stesso tempo, il lander ha lo scopo di condurre una ricognizione dell’area per identificare i siti più adatti per l’allunaggio dei veicoli che dovrebbero essere lanciati nelle prossime missioni.
Per la missione Luna 25 è stato progettato un lander relativamente piccolo che poteva essere lanciato direttamente verso la Luna senza bisogno di compiere lunghe e complesse manovre come altre missioni che hanno lanciato veicoli molto più massicci. Per questo motivo, l’allunaggio è previsto attorno al 21 agosto. La Russia ha notevoli ambizioni per il suo programma spaziale ma sono ostacolate da tanti problemi. Ha decenni di esperienza ma ogni nuovo veicolo lunare deve allunare in condizioni impossibili da testare sulla Terra. Fra pochi giorni vedremo se l’agenzia spaziale russa Roscosmos è riuscita a compiere un lavoro adeguato.
