Almeno due esplosioni hanno generato i resti di supernova 30 Doradus B
Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astronomical Journal” riporta prove che i resti di supernova catalogati come 30 Doradus B, o semplicemente 30 Dor B, sono il frutto di almeno due supernove separate e non di una sola. Un team di ricercatori guidato da Wei-An Chen dell’Università Nazionale di Taiwan ha combinato osservazioni condotte con diversi telescopi in diverse bande elettromagnetiche per trovare le tracce di un vasto ma molto tenue involucro che si estende per 130 anni luce che si aggiunge ai resti visibili a frequenze ottiche. Allo stesso tempo, è stato rilevato un vento che genera una nebullosa del tipo che viene chiamato in gergo pulsar wind nebula. Sono resti che non possono essere stati generati da un’unica supernova.