Un’immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb mostra Arp 107, una coppia di galassie interagenti. La galassia spirale UGC 5984 (o PGC 32620) e la galassia ellittica MCG +05-26-025 (o PGC 32628) finiranno per fondersi. La coppia Arp 107 è già stata studiata diverse volte con vari telescopi ma la combinazione degli strumenti MIRI (Mid-Infrared Instrument) e NIRCam (Near-Infrared Camera) ha permesso di cogliere moltissimi nuovi dettagli dell’attività di formazione stellare innescata dall’interazione tra le due galassie.
L’immagine in alto (NASA, ESA, CSA, STScI) mostra la coppia Arp 107 vista nell’infrarosso vicino e medio da una combinazione di parecchi filtri degli strumenti MIRI e NIRCam del telescopio spaziale James Webb.
Già un’immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble aveva mostrato le distorsioni già visibili nella forma della galassia UGC 5984 con un braccio diventato colossale. Si tratta di una galassia di Seyfert, caratterizzata da un nucleo galattico attivo che non impedisce di vedere il resto della galassia. Ciò è utilissimo nello studio della sua interazione con MCG +05-26-025 e ora ha permesso di ottenere nuovi dettagli sulla formazione stellare in atto.
Le interazioni tra galassie hanno effetti sulle nubi di gas presenti al loro interno che dipendono dal tipo di influenza su di esse. Una nube può essere dispersa dalle interazioni gravitazionali ma se viene compressa, al suo interno viene innescata una nuova fase di formazione stellare.
Nel caso della galassia UGC 5984, lo strumento MIRI del telescopio spaziale James Webb ha permesso di vedere dove è in atto la formazione stellare, indicata con colori rosso-arancioni nell’immagine in alto. C’è anche polvere composta da molecole di silicati e molecole organiche della classe dei idrocarburi policiclici aromatici, molto comuni nello spazio. MIRI mostra anche il suo nucleo luminoso, dove c’è un buco nero supermassiccio. Tutto ciò è visibile in particolare nell’immagine in basso (NASA, ESA, CSA, STScI) che mostra solo i risultati di osservazioni condotte con lo strumento MIRI.
Lo strumento NIRCam del telescopio spaziale James Webb mostra dettagli delle stelle all’interno di entrambe le galassie della coppia Arp 107 e il ponte di gas e stelle che si è formato tra di esse e che ora le connette, visibile in bianco nell’immagine in alto.
La coppia Arp 107 è distante circa 465 milioni di anni luce dalla Terra, lontana anche per il telescopio spaziale James Webb per cogliere i dettagli dei processi di formazione stellare a cui gli astronomi sono sempre molto interessati. Esaminare ciò che sta avvenendo rimane utile per studiare le conseguenze dei processi di fusione galattica. Queste fusioni sono processi normali che impiegano molti milioni di anni per essere completati. Per questi motivi, la coppia Arp 107 continuerà a essere osservata a studiata.