Missione Crew-1: la navicella spaziale SpaceX Crew Dragon Resilience ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale completando l’equipaggio della Expedition 64

La navicella spaziale SpaceX Crew Dragon Resilience attracca alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale SpaceX Crew Dragon Resilience attracca alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

Poche ore fa fa la navicella spaziale Crew Dragon Resilience di SpaceX è attraccata al modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale compiendo la prima parte della sua missione Crew-1 o SpaceX Crew-1 iniziata con il suo lancio nella notte italiana tra domenica e lunedi. Dopo le verifiche che la pressione fosse stata correttamente equilibrata, il portello è stato aperto per permettere a Shannon Walker, Victor Glover, Mike Hopkins e Soichi Noguchi di entrare nella Stazione.

La navicella spaziale Crew Dragon è equipaggiata con un sistema di attracco automatizzato all’International Docking Adapter (IDA). L’avvicinamento alla Stazione segue una procedura in cui la sicurezza è la priorità assoluta perciò ogni piccolo passo della Crew Dragon viene controllato. Solo se tutto va bene nella posizione e nella velocità della navicella si procede con il passo successivo e in caso di problemi può essere abortita a ogni passo. Il funzionamento del sistema è stato verificato con successo durante la missione SpX-DM2 ma si tratta sempre di una procedura delicata.

Il viaggio della navicella spaziale Crew Dragon non è stato perfetto. C’è stata un’anomalia nel sistema di riscaldamento primario e il computer di bordo è passato al sistema di backup. Il computer ha anche disattivato alcuni sistemi usati per riscaldare il propellente dei motori Draco. Secondo la prima analisi dei problemi, i valori dei parametri erano troppo rigidi perciò in realtà non c’erano reali malfunzionamenti e soprattutto nessun rischio per la Resilience e il suo equipaggio. Sono sistemi nuovi e il software viene ancora aggiornato spesso perciò va messo a punto.

I nuovi membri dell’equipaggio rimarranno sulla Stazione Spaziale Internazionale fino all’aprile 2021. Ora la Expedition 64 è al completo con 7 membri invece dei 6 che normalmente formano l’equipaggio della Stazione. Sembra una variazione secondaria ma ogni persona in più sulla Stazione può condurre altri esperimenti e lavori vari sfruttando maggiormente le possibilità di un laboratorio in microgravità.

La prima parte della missione della navicella spaziale Crew Dragon Resilience è stata compiuta. Si tratta di un altro successo per SpaceX, la prima azienda privata a cominciare il servizio regolare di trasporto di astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale con il relativo ritorno sulla Terra. Si tratta di un altro momento storico, anche pensando ai progetti di turismo spaziale di Elon Musk.

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