Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astronomical Journal” riporta la scoperta di un cosiddetto pianeta oceano catalogato come TOI-1452 b. Un team di ricercatori ha usato osservazioni condotte con il telescopio spaziale TESS della NASA e una conferma ottenuta usando osservazioni mirate con altri strumenti per individuare e successivamente stimare le caratteristiche di questa super-Terra che potrebbe essere coperta completamente da un oceano. La relativa vicinanza alla Terra e la sua posizione lo rendono un obiettivo eccellente per ulteriori osservazioni, anche con il telescopio spaziale James Webb.
Distante circa 100 anni luce dalla Terra, la stella TOI-1452, conosciuta anche come TIC 420112589, è una nana rossa con una massa e dimensioni che sono circa un quarto di quelle del Sole. Ha una compagna leggermente più piccola catalogata come TIC 420112587. Un candidato esopianeta è stato scoperto attorno ad essa in seguito a osservazioni multiple condotte dal telescopio spaziale TESS.
I falsi positivi tra i candidati esopianeti sono più comuni quando viene rilevato in un sistema binario o multiplo con fonti luminose vicine perciò è stato ancor più importante verificare l’effettiva esistenza di TOI-1452 b. Vari strumenti sono stati usati per confermare che si tratta di un esopianeta reale e successivamente è stato possibile studiarlo con lo spettropolarimetro infrarosso SPIRou montato sul Canada-France-Hawaii Telescope.
I dati raccolti indicano che l’esopianeta TOI-1452 b ha un raggio che è circa 1,7 volte quello della Terra per una massa che è attorno a 4,8 volte quella della Terra. Ciò suggerisce che si tratti di una super-Terra con una densità che può essere spiegata da una percentuale di acqua attorno al 22% della sua massa.
L’anno dell’esopianeta TOI-1452 b dura quasi esattamente 11 giorni terrestri. Ciò significa che è molto vicino alla sua stella ma è all’interno della zona abitabile di quel sistema perché le emissioni stellari sono molto più deboli di quelle del Sole. Se avesse un’atmosfera paragonabile a quella terrestre, l’acqua potrebbe essere allo stato liquido sulla sua superficie. Se le stime della quantità di acqua sono corrette, ciò significherebbe che si tratta di un cosiddetto pianeta oceano, nel senso che la sua superficie potrebbe essere completamente coperta dall’acqua.
Alcuni esopianeti scoperti in passato sono già stati considerati candidati a essere pianeti oceano ma finora le osservazioni non hanno una qualità sufficiente a dare una risposta certa. L’astrofisico René Doyon, uno degli autori dello studio sull’esopianeta TOI-1452 b, è anche l’investigatore principale dello strumento NIRISS del telescopio spaziale James Webb e ha dichiarato che lui e i suoi colleghi intendono prenotare il prima possibile del tempo di utilizzo con Webb per osservare TOI-1452 b. Quest’esopianeta è relativamente vicino e in un’area che Webb può osservare durante tutto l’anno. Webb può esaminare l’atmosfera di un esopianeta meglio di qualsiasi altro telescopio esistente perciò può offrire qualche risposta sulle caratteristiche di TOI-1452 b.
