Poche ore fa il lander lunare Nova-C Odysseus è partito su un razzo vettore Falcon 9 di SpaceX dal Kennedy Space Center nella missione IM-1 di Intuitive Machines. Dopo circa 48 minuti si è separato con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immesso sulla rotta che lo porterà verso la Luna, dove è previsto un tentativo di allunaggio il 22 febbraio.
Nova-C è un lander relativamente piccolo alto 4,3 metri e con un diametro di 1,6 metri per un peso di 675 kg. Nel suo press kit, Intuitive Machines ha paragonato le sue dimensioni a quelle del Tardis, anche se ovviamente il lander non è più grande all’interno che all’esterno. 😉
Il progetto Nova-C è un’evoluzione del progetto Morpheus della NASA. Il sistema di propulsione è basato su metano e ossigeno liquido ed è in grado di decollare e atterrare verticalmente con una tecnologia di rilevamento di ostacoli per un atterraggio più sicuro. La NASA l’ha sviluppato nella prima parte del decennio scorso e successivamente le varie tecnologie sono state riprese da Intuitive Machines, un’azienda aerospaziale fondata nel 2013.
La missione IM-1 del lander Nova-C che è stato chiamato Odysseus punta a diventare la prima missione privata a ottenere un successo nell’allunaggio. Si tratta di una di almeno tre missioni lunari previste per altrettanti lander Nova-C in un contratto con la NASA all’interno del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS). Per questo motivo, Odysseus trasporta sei strumenti per conto della NASA e sei di altre aziende private.
Il viaggo del lander Nova-C Odysseus sarà breve rispetto a quello di altri lander dato che durerà meno di una settimana. Una volta raggiunta l’orbita lunare, impiegherà un altro giorno circa a compiere le manovre necessarie ad allunare nel cratere Malapert A, satellite del più grande cratere Malapert, vicino al polo sud della Luna. Il nanosatellite di classe CubeSat EagleCam verrà espulso da Odysseus a circa 30 metri di altitudine per permettergli di filmarne l’allunaggio.
Il lander Nova-C Odysseus è ora in viaggio verso la Luna. È la prima volta che un veicolo spaziale con un motore a metano/ossigeno compie un viaggio nello spazio e ciò aumenta l’interesse verso questa missione. Sono stati effettuati test in un ambiente creato specificamente per simulare il vuoto spaziale ma nei prossimi giorni dovrà funzionare nelle reali condizioni esistenti nello spazio. Per Intuitive Machines l’allunaggio sarebbe un grande successo per poter offrire i suoi servizi alla NASA per trasportare piccoli carichi, anche commerciali, sulla Luna come parte del programma Artemis.
