Gliese 12 b è un interessante esopianeta con dimensioni simili alla Terra

La Terra e concetti artistici che mostrano l'esopianeta Gliese 12 b in diverse possibili versioni che vanno dall'assenza di atmosfera a un'atmosfera molto densa come quella di Venere
Due articoli, uno pubblicato sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” e uno su “The Astrophysical Journal Letters”, riportano conferme indipendenti della scoperta dell’esopianeta Gliese 12 b, che ha dimensioni molto vicine a quelle della Terra ma orbita attorno a una nana rossa che ha massa e dimensioni che sono attorno a un quarto di quelle del Sole. Due team di ricercatori hanno usato osservazioni condotte dal telescopio spaziale TESS della NASA e conferme ottenute con altri strumenti per verificare l’esistenza di Gliese 12 b. Le informazioni disponibili non rivelano se abbia un’atmosfera ma vari fattori lo rendono un buon candidato per ricerche mirate con il telescopio spaziale James Webb.

L’immagine (NASA/JPL-Caltech/R. Hurt (Caltech-IPAC)) mostra la Terra e concetti artistici che mostrano l’esopianeta Gliese 12 b in diverse possibili versioni che vanno dall’assenza di atmosfera a un’atmosfera molto densa come quella di Venere.

Il telescopio spaziale TESS è attualmente il principale cacciatore di pianeti. Le osservazioni della stella Gliese 12, distante circa 40 anni luce dalla Terra, hanno rivelato un candidato che è risultato interessante per due diversi team di ricercatori. La conseguenza è che ogni team ha usato strumenti diversi per verificarne l’esistenza ottenendo conferme indipendenti.

L’esopianeta Gliese 12 b ha dimensioni molto vicine a quelle della Terra e di Venere e ciò rappresenta già un motivo di interesse. Il suo anno dura meno di 13 giorni terrestri e ciò significa che riceve dalla sua stella molta più energia di quanta la Terra ne riceva dal Sole. I livelli di energia stimati sono l’85% di quelli che Venere riceve dal Sole. In realtà, se non avesse alcuna atmosfera, la temperatura stimata sulla sua superficie sarebbe di circa 42° Celsius, quindi non troppo elevata.

Nessuno dei due team che ha studiato l’esopianeta Gliese 12 b è riuscito a verificare se abbia un’atmosfera. Il telescopio spaziale James Webb è stato progettato anche per studiare le possibili atmosfere di esopianeti e questo è nel vicinato cosmico, un ulteriore motivo che lo rende un buon candidato per questo tipo di studio mirato.

La presenza di un’atmosfera per l’esopianeta Gliese 12 b è cruciale nelle stime del suo potenziale di abitabilità. Tuttavia, verificarla è considerato molto utile dai ricercatori anche per poter fare confronti con le atmosfere di Terra e Venere ricostruendo le diverse storie assieme ai motivi che hanno portato a similitudini e/o differenze.

Nella storia dell’evoluzione di un pianeta bisogna tener conto anche dell’attività della sua stella. Le nane rosse sono piccole ma possono essere molto attive con brillamenti molto potenti che possono spazzare via l’atmosfera di un pianeta. Tuttavia, entrambi gli studi pubblicati indicano che Gliese 12 è poco attiva ed è un segno positivo.

Studi mirati dell’esopianeta Gliese 12 b potranno fornire anche una stima precisa della sua massa. La sua composizione è importante anche pensando ai gas che potrebbero essere emessi nel corso di un’attività vulcanica. Secondo i modelli attuali, i pianeti possono formarsi con un’atmosfera composta soprattutto di idrogeno che viene spazzata via dai venti stellari. Ciò è considerato vero anche per la Terra e Venere ed è un altro motivo per cui c’è la volontà di verificarlo anche per pianeti in altri sistemi stellari.

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