
Fosfati trovati in campioni dell’asteroide Bennu indicano la sua formazione in un mondo primordiale con un oceano
Un articolo pubblicato sulla rivista “Meteoritics & Planetary Science” riporta i risultati dell’analisi preliminare dei campioni di materiali dell’asteroide Bennu riportati sulla Terra dalla sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA. Un team di ricercatori che include Maurizio Pajola e Filippo Tusberti dell’INAF (Istituto nazionale di astrofisica) di Padova ha condotto analisi morfologiche e chimiche dei campioni trovandovi molto carbonio e azoto assieme a composti organici, tutti componenti davvero importanti per forme di vita di tipo terrestre.
La sorpresa è arrivata dalla scoperta di fosfato di magnesio-sodio, che non era stato rilevato dagli strumenti a bordo di OSIRIS-REx. Questo composto si forma in ambienti ricchi d’acqua e suggerisce che Bennu possa essere un frammento di un mondo primordiale che aveva un oceano. I ricercatori hanno menzionato Encelado, la luna di Saturno con un oceano sotterraneo dove è stato trovato un fosfato di sodio e suggeriscono un possibile legame con Bennu.