Stazioni Spaziali

Kjell Lindgren, Oleg Kononenko e Kimiya Yui durante una conferenza stampa (Foto NASA)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz TMA-17M è partita dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e dopo quasi esattamente sei ore ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo Kjell Lindgren, Oleg Kononenko e e Kimiya Yui. La Soyuz ha utilizzato la traiettoria veloce usata normalmente. C’è stato qualche piccolo problema perché uno dei panneli solari della navicella non si è dispiegato e dopo l’arrivo ci è voluto più tempo del previsto per equilibrare la pressione dell’aria con la Stazione ma alla fine tutto è andato bene.

Il cargo spaziale russo Progress M-28M durante l'avvicinamento alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Progress M-28M è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale. Il cargo spaziale russo, decollato venerdi scorso, trasporta cibo e acqua che assicurano una riserva di circa un altro mese all’equipaggio oltre a esperimenti scientifici, propellente e hardware vario. Per le nazioni che collaborano alla gestione della Stazione è certamente un sollievo dopo i tre fallimenti in meno di un anno, tanto da essere stato definito Natale in luglio.

Terry Virts, Anton Shkaplerov e Samantha Cristoforetti assistiti dopo l'atterraggio con la navicella spaziale Soyuz TMA-15M (Foto NASA TV, Anatoly Zak)

Poco fa, l’astronauta Terry Virts della NASA, il cosmonauta russo Anton Shkaplerov, e l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, sono tornati sulla Terra sulla navicella spaziale Soyuz TMA-15M, atterrata senza problemi in Kazakistan. I tre hanno trascorso quasi sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, dove erano arrivati il 24 novembre 2014. Inizialmente, erano parte della Expedition 42, nella seconda metà della loro permanenza sono stati parte della Expedition 43 con Terry Virts come comandante della Stazione.

Il PMM Leonardo durante le operazioni di spostamento (Immagine NASA)

Ieri il modulo PMM (Permanent Multipurpose Module) Leonardo della Stazione Spaziale Internazionale è stato spostato: era collegato al modulo Unity ed è stato riposizionato per collegarlo al modulo Tranquillity. Quest’operazione fa parte dei lavori di ampliamento della Stazione che nel corso dei prossimi mesi permetteranno di preparare i portelli di attracco delle nuove navicelle spaziali americane che dovrebbero entrare in servizio nel 2017.

Terry Virts, Anton Shkaplerov e Samantha Cristoforetti durante una conferenza stampa del 22 novembre 2014 (Foto ESA–S. Corvaja)

Il programma della rotazione dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale è stato ufficialmente modificato. In seguito all’incidente con la navicella spaziale russa Progress M-27M è stato deciso di rimandare la partenza dei prossimi tre membri perciò i tre della Expedition 42/43, Samantha Cristoforetti, Terry Virts e Anton Shkaplerov rimarranno sulla Stazione almeno fino all’inizio di giugno.