ESA

Blog che parlano di attività dell’ESA

La sonda spaziale Hera decolla su un razzo Falcon 9 (Immagine cortesia SpaceX)

Era pomeriggio in Italia quando la sonda spaziale Hera dell’ESA è partita su un razzo vettore Falcon 9 di SpaceX da Cape Canaveral assieme ai due nanosatelliti Juventas e Milani. Dopo circa 76 minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta che fra quasi esattamente due anni la porterà a raggiungere l’asteroide Didymos e la sua luna Dimorphos per esaminare le conseguenze dell’impatto della navicella spaziale DART della NASA.

Il satellite Sentinel-2C decolla su un razzo Vega (Foto cortesia ESA-CNES-ARIANESPACE/Optique vidéo du CSG–S. Martin)

Poche ore fa, il satellite Sentinel-2C del programma Copernicus / GMES è stato lanciato dallo spazioporto di Kourou, nella Guiana francese, su un razzo vettore Vega. Dopo circa 57 minuti, il satellite si è regolarmente separato dall’ultimo stadio del razzo e ha cominciato a inviare segnali. Alcune ore dopo ha cominciato a dispiegare i pannelli solari. Dopo un periodo di test, sostituirà il satellite Sentinel-2A, lanciato il 23 giugno 2015. Si tratta dell’ultimo lancio della versione originale del razzo Vega.

La regione di Caralis Chaos su Marte

Un’immagine catturata dalla macchina fotografica High Resolution Stereo Camera (HRSC) della sonda spaziale Mars Express dell’ESA mostra la regione del pianeta Marte chiamata Caralis Chaos. A una prima occhiata, può sembrare l’ennesima area marziana costellata di crateri e rilievi scavati dai venti ma quando il pianeta rosso era giovane ospitava il Lago Eridania, più grande di tutti i laghi terrestri. Occupava un’area di oltre un milione di chilometri quadrati che includono Atlantis Chaos, un’area vicina a Caralis Chaos. Pian piano, quel lago si prosciugò in seguito al progressivo collasso ambientale che trasformò un pianeta simile alla Terra in quello attuale.

Il razzo vettore Ariane 6 al decollo nel suo volo inaugurale (Immagine cortesia ESA)

Poche ore fa il razzo vettore Ariane 6 è stato lanciato dalla base nella Guiana francese e ha compiuto la sua missione inaugurale nella versione con due booster laterali. Nel corso di circa 2 ore e 40 minuti, sono state compiute le varie fasi del volo, che tra le altre cose hanno testato la grande novità di questo razzo che consiste nella possibilità di riaccendere il motore Vinci che alimenta lo stadio superiore. Questa nuova possibilità permette di posizionare satelliti in orbite diverse nella stessa missione.

Messier 78 (ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, image processing by J.-C. Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi)

L’ESA e il Consorzio Euclid hanno presentato i primi risultati scientifici ottenuti grazie al telescopio spaziale Euclid all’interno del programma ERO (Early Release Observations). Si tratta di una serie di articoli scientifici in parte scritti direttamente dai ricercatori del Consorzio e in parte da diversi team di ricercatori che hanno lavorato all’interno del programma ERO. Alcune immagini illustrano le possibilità di questo strumento ma la ricerca su alcuni dei maggiori misteri cosmologici va ben oltre l’estetica delle fotografie.